Andrea Cerabolini Argomenti trattati
Uccisa con una coltellata al cuore. É finita così, nel garage della sua abitazione di Curno, la vita di Marisa Sartori. Trafitta a soli 25 anni dall’ex compagno, Arjoun Ezzedine, un tunisino già conosciuto dalle forze dell’ordine con il quale aveva da poco chiuso una relazione sentimentale.
L’omicidio sotto casa della vittima
L’omicidio è avvenuto in un complesso abitativo di circa 40 appartamenti situato al civico 23 di via IV novembre. Stando a quanto emerso finora, l’uomo avrebbe atteso il rientro della ragazza, dalla quale era ormai separato, nel garage sotto casa, per poi ucciderla. Caso ha voluto che con lei, al momento dell’agguato, fosse presente anche la sorella. Ragazza ora ricoverata in gravi condizioni presso l’Ospedale Papa giovanni XXIII di Bergamo, dove è stata portata dagli uomini del 118 intervenuti. Inutili invece i tentativi di salvare Marisa, rimasta mortalmente ferita dall’uomo dal quale voleva separarsi.
Uomo già denunciato dalla giovane vittima
Un agguato che secondo gli investigatori sarebbe stato quindi dettato da motivi passionali. L’uomo non avrebbe accettato la decisione della ex fidanzata di porre fine alla relazione. Arrivando anche a minacciarla. Secondo quanto affermato da un parente della giovane donna, infatti, “Arjoun l’aveva minacciata più volte, e lei lo aveva denunciato”. Parente che, con profonda amarezza, e come spesso accade in questi casi, afferma: “Lo sapevo che sarebbe finita così”.
Il precedente
Secondo omicidio passionale in sole due settimane a colpire la bergamasca. Il 27 gennaio era infatti morta Stefania Crotti, 42enne di Gorlago uccisa nel suo garage da Chiara Alessandri, ex compagna del marito. Anche in quel caso l’assassina aveva atteso la donna nel suo garage, per poi ucciderla a colpi di martello.
