Daniele Orlandi Argomenti trattati
Bancarotta fraudolenta. Con questa accusa, oltre che per emissione e utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti, i genitori dell’ex premier Matteo Renzi, Tiziano e Laura Bovoli, sono agli arresti domiciliari. Un provvedimento, quello eseguito dalla Guardia di Finanzia, conseguente alla misura emessa dal gip di Firenze e che riguarderebbe, come anticipato dal Corriere della Sera, anche un imprenditore di Campo Ligure, in provincia di Genova. Tre persone, dunque che, stando a quanto si apprende, sarebbero stati amministratori di fatto di altrettante società cooperative; due di queste sono state dichiarate fallite.
I reati contestati e ipotizzati
Ai coniugi viene contestata l’emissione di fatture per operazioni inesistenti nel periodo compreso tra il 2013 ed il 2018, all’interno di una delle tre società. Altro reato loro contestato riguarda invece l’ipotesi di bancarotta fraudolenta, tra il 2010 ed il 2013, per le altre due società cooperative.
Matteo Renzi annulla presentazione del libro
Matteo Renzi avrebbe dovuto presentare, alle 21 del 18 febbraio, il suo libro “Un’altra strada. Idee per l’Italia di domani” al Circolo della Stampa. Ma l’appuntamento è stato annullato e, dopo l’incontro nel Torinese, a Nichelino, l’ex presidente del Consiglio sarebbe immediatamente partito alla volta di Firenze. E’ quanto emerge da ambienti del Partito Democratico. Sarebbero stati gli organizzatori dell’incontro a comunicarne l’annullamento ai giornalisti, poco dopo la diffusione della notizia degli arresti domiciliari per i genitori di Renzi. L’ex premier si trovava nei pressi di Torino e avrebbe deciso di partire alla volta di Firenze. Davide Gariglio, ex segretario regionale del Pd e parlamentare, ha commentato all’Ansa: “Siamo dispiaciuti e umanamente vicini a Matteo e alla sua famiglia, speriamo che quando accaduto si chiarisca presto”.
Le parole di Matteo Salvini
Il Ministro dell’Interno Matteo Salvini è intervenuto in merito alla vicenda. L’arresto dei genitori di Renzi? “Niente da festeggiare”, ha commentato.
La reazione di Silvio Berlusconi
“Questa cosa dolorosa non sarebbe accaduta se anche la sinistra avesse accettato di realizzare la nostra riforma della giustizia, con separazione dei giudici dai pm, che devono avere una carriera diversa”. Lo ha sottolineato Silvio Berlusconi.
Le parole del giudice
Il gip Angela Fantechi ha stabilito per i coniugi Renzi la misura dei domiciliari con la seguente motivazione: sussiste il concreto e attuale “pericolo” che gli indagati commettano reati della stessa specie di quelli per cui si procede, tributari e fallimentari. Si tratta inoltre di reati “non occasionali” ma inseriti in un programma criminoso realizzato in modo professionale e con il coinvolgimento di terze persone, che perdura da tempo.
