Andrea Danneo Una morte ancora da chiarire. Ad Ardea, comune della città metropolitana di Roma, gli investigatori avrebbero avviato un’indagine per stabilire la dinamica che ha portato alla morte di un neonato di etnia rom. Come riportato anche dal sito Today, i carabinieri non avrebbero trovato nessun segno di lesioni sul corpo del piccolo. Una constatazione che farebbe escludere l’ipotesi di una morte violenta. Intanto, gli investigatori stanno cercando di rintracciare la mamma del bambino, una 21enne sparita da diversi giorni.
Neonato trovato morto
I genitori non erano in casa. I carabinieri stanno cercando la madre 21enne del neonato trovato morto in casa dagli investigatori. A dare l’allarme sarebbe stata la donna di 63 anni a cui il piccolo era stato affidato in assenza della mamma. Secondo una prima ricostruzione degli investigatori, la signora si sarebbe resa conto che il bambino stava perdendo sangue dal naso e allarmata aveva chiesto aiuto a un vicino per chiamare i soccorsi. All’arrivo dell’ambulanza, però, gli operatori del 118 non hanno potuto fare nulla per il neonato, ormai privo di vita. Il corpo del bambino è stato trasportato al Policlinico Universitario di Roma Tor Vergata per l’esame autoptico.
Indagini in corso
Gli investigatori stanno conducendo una doppia indagine: da un lato focalizzata sulla comprensione dell’effettiva causa del decesso del piccolo, dall’altra incentrata sull’individuazione della mamma del bambino. Secondo quanto riportato dalle testimonianze raccolte dalle autorità, la donna si sarebbe allontanata dalla casa dove abitava per motivi di lavoro, lasciando il neonato alla signora di 63 anni che ha lanciato l’allarme. Alcuni appartenenti alla comunità rom – riferisce Il Corriere della Città – avrebbero affermato che la donna si trovi attualmente in Francia.
