Daniele Orlandi L’allerta maltempo è stata lanciata con il dovuto anticipo e, puntuali, le precipitazioni annunciate dall’Aeronautica e dalla Protezione Civile nei rispettivi bollettini, sono tornate a colpire l’Italia. Con veri e propri temporali che hanno colpito, in particolare, le aree al confine tra Lombardia e Piemonte tra Novarese e Varesotto. A farne le spese, nel tardo pomeriggio dell’11 maggio, diversi comuni ma anche l’aeroporto di Malpensa, letteralmente imbiancato da una grandinata poderosa che ha interamente ricoperto le piste di ghiaccio.
Grandine a Malpensa, tutti i voli sospesi
Le prime immagini sono impressionanti e mostrano lo scalo al confine con la provincia di Milano completamente invaso dai chicchi di grandine che hanno creato uno strato di ghiaccio spesso almeno due centimetri. Tanto che ad un primo impatto sembrerebbe essere il risultato di una intensa nevicata: si tratta invece di grandine, caduta a terra nel corso del temporale abbattutosi nella zona e che in breve tempo ha raggiunto anche Milano e provincia. Il cielo si è completamente oscurato e chicchi di grandine sono caduti anche a ovest, nord, nord-est ed est del capoluogo lombardo, accompagnati da raffiche di vento estremamente violente, che hanno toccato anche i 60 km/h. Al momento non vi sono informazioni circa i possibili danni, non si escludono allagamenti e la possibilità che siano caduti alcuni alberi. La temperatura è crollata passando, nell’arco di poche decine di minuti, da 20 a 10 gradi centigradi. A causa della grandinata i voli sono stati momentaneamente sospesi nell’aeroporto di Malpensa, bloccando quelli in partenza e dirottando altrove quelli in arrivo. Poco dopo il passaggio della perturbazione le attività sono riprese normalmente, assorbendo i ritardi accumulati in precedenza.
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