L’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni ha diffuso un tweet che riporta un’altra tragedia nelle acque libiche. Nella giornata della Festa della Repubblica, infatti, un barcone carico di migranti si è rovesciato nei pressi della città di Gasr Garabulli. Fino ad ora, sono stati tratte in salvo 73 persone, ma le ricerche continuano: tra i migranti soccorsi c’erano anche 9 bambini.Nau
Un’altra tragedia in mare
Da quanto riportato dall’OIM nel tweet, la tragedia sarebbe avvenuta il 2 giugno al largo delle coste libiche. Sul barcone erano presenti almeno 95 migranti. Per ora sono stati soccorsi e portati a terra 73 di loro, dei quali 9 bambini. Le ricerche proseguono per salvare gli altri dispersi. Due corpi sono già stati recuperati.
I dati sulle morti in mare
In un rapporto dell’Organizzazione Internaizonale per le Migrazioni si stima che dall’inizio del 2019 siano stati 519 i morti in mare. Il dato attuale non supera il precedente: nel 2018, infatti, se ne contavano 662. Oltre la metà di questi hanno perso la vita tra le coste italiane e quelle maltesi. Inoltre, la maggior parte dei rifugiati e dei migranti, circa l’85%, riesce a raggiungere la Spagna o le coste greche; la restante parte giunge alle coste italiane, cipriote o maltesi. La Grecia sembra la meta più apprezzata dai migranti diretti in Europa: infatti, gli sbarchi di quest’anno nel territorio greco ammontano a 10 mila persone. In Spagna, invece, il totale delle persone arrivate via mare è di 7876, delle quali più di 2 mila giunte del Marocco. In Italia, infine, sono 1561 i migranti approdati sulle coste siciliane.