> > Noemi Durini, confermata la condanna per il fidanzato Lucio

Noemi Durini, confermata la condanna per il fidanzato Lucio

Sentenza omicidio Noemi Durini

La condanna è stata confermata dalla Corte di Appello, che ha respinto la richiesta della difesa di una nuova perizia psichiatrica.

È arrivata la conferma in appello della condanna a 18 anni e 8 mesi di carcere per Lucio Marzo, il 19enne che, quando era ancora minorenne, uccise l’allora fidanzata Noemi Durini, di 16 anni. La sentenza è stata emessa dai giudici della Corte d’Appello, riporta Tgcom24, che hanno respinto la richiesta della difesa. I legali di Marzo avevano chiesto di poter eseguire una nuova perizia psichiatrica, al fine di ottenere il riconoscimento delle attenuanti generiche per il loro cliente.

La madre di Noemi: “Soddisfatta”

Non potrà “mai essere contenta” la madre di Noemi Durini, “ma oggi posso ritenermi soddisfatta“. Così Imma Rizzo ha commentato la sentenza. “Dovrebbero dargli l’ergastolo, ma se queste sono le procedure va bene così. Ora la nostra battaglia giudiziaria continua, perché ci sono tanti lati oscuri in questa vicenda che devono essere chiariti. Confidiamo nella magistratura, che sta lavorando molto bene”. Tra gli interrogativi ancora senza risposta c’è quello relativo a eventuali complici di Marzo, che potrebbero averlo aiutato dopo il delitto e per questo rischiano una condanna per favoreggiamento. Proseguono le indagini condotte dalla Procura di Lecce.

I principali sospettati, secondo la famiglia di Noemi, sono proprio i genitori del 19enne, assenti in aula. La madre della ragazza ha invece voluto essere presente al momento della lettura della decisione dei giudici, nella stessa stanza in cui si trovava anche l’assassino di sua figlia. “Ho incrociato gli occhi di Lucio in aula per un istante”, ha raccontato, “ma lui ha abbassato subito lo sguardo“.