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Maturità 2019 al via, italiano: ultime novità sulle tracce

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E' partito il tototema per quanto riguarda gli argomenti della prima prova. Tra gli autori il più quotato è D'Annunzio.

Al via il conto alla rovescia per l’inizio dell’esame di maturità 2019, che vedrà numerosi studenti tornare sui banchi di scuola per affrontare il temuto ostacolo. Come sempre, la prima prova è italiano: il tema. In questo caso gli studenti potranno scegliere tra 7 tracce, che faranno riferimento a tre diverse tipologie: la A è un’analisi del testo, la B prevede la stesura di un testo argomentativo, mentre la C è un tema di ordine generale. Le tracce sono stabilite dal Miur e sono le stesse per tutti gli indirizzi di studio. Gli studenti le scopriranno solo al momento della distribuzione dei fogli, ma è inevitabile il tototema.

Le possibili tracce

Stando alle informazioni circolate in rete, dove stanno impazzando le previsioni sugli autori e le tracce che potrebbero uscire, il più quotato sembra essere D’Annunzio. Il Vate è stato infatti considerato uno degli autori più papabili per l’analisi del testo. Un sondaggio effettuato da Skuola.net dice che il 30% degli intervistati crede che uscirà proprio D’Annunzio, mentre il 20% preferirebbe Verga. Inevitabile non fare un raffronto con gli anni precedenti e pensare a quali autori non sono ancora stati menzionati. Fanno parte dell’elenco Carlo Emilio Gadda, Tommaso Marinetti, Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia e Leonardo Sciascia.

Per quanto riguarda invece anniversari e ricorrenza, sono quotati il 500esimo anniversario della nascita di Leonardo Da Vinci, i 30 anni della caduta del Muro di Berlino, l’inizio della Seconda Guerra Mondiale, di cui ricorrono gli 80 anni e il terremoto dell’Aquila, da cui sono passati dieci anni proprio lo scorso marzo. Per l’attualità vanno tenuti d’occhio i temi caldi come l’immigrazione, il razzismo, la Brexit, il crollo del Ponte Morandi, il bullismo e la figura di Greta Thunberg.

Come scegliere la traccia giusta

Uno dei dubbi che attanaglia gli studenti è proprio quale traccia scegliere. Per non sbagliare, un buon punto di partenza può essere scegliere la traccia sul quale ci si è esercitati di più durante l’anno o virare verso un tema di particolare interesse per il candidato. Una volta scelto il tema, gli esperti consigliano di fare una scaletta degli argomenti che si deciderà di affrontare nel testo, così da capire come si svilupperà, cosa potrebbe mancare ed evitare eventuali ripetizioni inutili.

Il calendario degli esami

Con la prova di italiano parte ufficialmente l’esame di Maturità 2019. Il Miur ha poi stabilito che la seconda prova, quella di indirizzo, verrà invece affrontata il giorno seguente, il 20 giugno: in quest’occasione i maturandi del liceo classico dovranno affrontare la prova di greco e latino, mentre coloro che stanno affrontando la maturità scientifica avranno fisica e matematica. Per quanto riguarda i colloqui orali, da regola possono iniziare dal secondo giorno dopo l’ultima prova scritta, quindi il 22 giugno. Quest’anno però cadrebbe di sabato, motivo per il quale gli orali potrebbero prendere il via il 24, regalando così qualche giorni in più di preparazione agli studenti. La conclusione varia a seconda del numero dei candidati, ma non dovrebbe comunque andare oltre la metà del mese di luglio. Seguiranno le operazioni di scrutinio e l’affissione dei quadri con i risultati, uno dei momenti più attesi da tutti coloro che affrontano l’esame.