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Pescara, litigio si trasforma in accoltellamento: grave un 26enne

tentato omicidio

Iniziano a discutere poi uno dei due tira fuori un coltello. Un 26enne viene soccorso con ferite da eviscerazione all'addome.

Momenti di paura nella prima serata di lunedì 1 luglio 2019 a Pescara. Una rissa iniziata in piazza Santa Caterina si è infatti conclusa con un accoltellamento tra due persone, di cui una operata d’urgenza. In ospedale è finito un 26enne originario del Mali e un 46enne di Francavilla al Mare. Ancora da verificare il motivo che ha scatenato il violento litigio.

La lite

Si stava tenendo la prima seduta del Consiglio comunale quando è scattato l’allarme. Alcuni passanti che transitavano nella centrale Piazza Santa Caterina, a due passi dalla Stazione, hanno allertato le forze dell’ordine increduli nel vedere la violenta rissa che si stava consumando sotto i loro occhi.

In base alle prime ricostruzioni riportate dai media locali, due uomini avrebbero infatti iniziato a discutere animatamente per futili motivi quando il litigio si è trasformato in una vera e propria violenza. Non è ancora chiaro chi abbia sferrato il primo colpo, fatto sta che dopo pochi minuti in strada c’era del sangue e i due uomini erano a terra feriti.

La corsa in ospedale

Un 26enne originario del Mali presentava una profonda ferita da arma da taglio all’addome tanto che, dopo essere stato soccorso e trasportato in ospedale, ha subìto un intervento chirurgico. Più lievi le lesioni del 46enne originario di Francavilla al Mare, ad un braccio e alla mandibola.

Durante l’aggressione oltre al coltello, che è stato trovato e sequestrato, pare che sia stata utilizzata anche una bottiglia. A condurre le indagini gli agenti della Squadra Volante della Questura, che hanno raccolto le prime testimonianze e probabilmente stanno visionando le telecamere presenti in zona per ricostruire l’accaduto.