Lisa Pendezza Sembra sbloccarsi la delicata situazione del veliero Alex, la nave della Ong Mediterranea attualmente al largo di Lampedusa con a bordo 54 migranti salvati dalle acque libiche. Secondo quanto si apprende da indiscrezioni riportate da Tgcom24, una nave militare maltese trasferirà i naufraghi a La Valletta. Una motovedetta raggiungerà il veliero, il cui equipaggio ha comunicato che l’imbarcazione non è in grado di raggiungere il porto maltese. In cambio, l’Italia dovrà accogliere 55 migranti che al momento si trovano sull’isola.
Una la portavoce della Mediterranea, citata dal Tgcom24, precisa che al momento Malta non ha rilasciato alcuna conferma dell’accordo tra i due Paesi peril trasbordo dei migranti. “Il nostro capo missione ha appena parlato con il Centro di coordinamento dei soccorsi di Roma il cui responsabile ha affermato che non c’è alcuna intenzione di organizzare il trasferimento con mezzi militari maltesi o italiani”, ha spiegato Alessandra Sciurba.
L’annuncio di Malta
La notizia dello scambio è stata diffusa attraverso un comunicato del governo maltese, citato da Ansa: “A seguito di contatti tra i governi maltese e italiano, è stato deciso che Malta trasferirà 54 migranti, che sono stati salvati in mare al largo della Tunisia e che sono a bordo della nave Alex, a bordo di una nave delle forze armate di Malta”. Nel documento si specifica che “questo accordo non pregiudica la situazione in cui questa operazione ha avuto luogo e in cui Malta non ha alcuna responsabilità legale”. L’accordo “fa parte di un’iniziativa che promuove uno spirito europeo di cooperazione e buona volontà tra Malta e l’Italia”.
Nel frattempo, il veliero resta in attesa di indicazioni e dell’intervento maltese. “Noi siamo fermi in attesa di una soluzione ragionevole”, ha fatto sapere la portavoce di Mediterranea, Alessandra Sciurba. “Vedo Lampedusa davanti, le motovedette della Guardia di Finanza. Mi auguro che il governo non abbia deciso di dare vita a una tragedia“, ha aggiunto, senza nascondere la preoccupazione per le dichiarazione rilasciate dal ministro Matteo Salvini. Il vicepremier ha infatti negato lo sbarco e descritto il rifiuto di andare a Malta come un “atto di disobbedienza, violenza e pirateria“.
Evacuati 18 migranti
Poco dopo le 14 il Viminale ha diffuso la conferma dell’accordo tra Italia e Malta. Poco dopo, 13 migranti sono stati evacuati dalla Alex per motivi di salute. Tra i naufraghi trasferiti su una motovedetta della guardia costiera si contano anche quattro donne incinte, cinque bambini e due accompagnatrici, riporta Repubblica.
