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Quanti migranti arrivano in Italia grazie alle Ong?

Navi Ong, la verità sugli sbarchi

A quanto ammonta il numero di profughi giunti nel nostro paese per merito delle imbarcazioni di salvataggio delle organizzazioni non governative?

L’obiettivo di Salvini, o meglio il culmine di quell’ossessione legata agli insuccessi nella politica migratoria, porta a una sola considerazione: occorre trovare la via per arrestare il traffico di migranti sbarcati in Italia grazie alle Ong. Ma a quanto ammonta il numero reale di profughi giunti nel nostro paese per merito esclusivo delle imbarcazioni di salvataggio delle organizzazioni non governative? Lo studio condotto dal ricercatore Ispi, Matteo Villa, ha un che di interessante. Nell’analisi condotta sugli sbarchi emerge che solo l’8% dei migranti arrivati in territorio italiano si trovava a bordo di una nave Ong: la stima è di 248 sul totale assoluto di 3073.

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Dettaglio rilevante per delucidare i dubbi sull’attenzione mediatica posta sugli sbarchi di Sea Watch, Sea Eye, Mare Jonio, Mediterranea e Open Arms è quello che evidenzia il numero di salvataggi delle navi in questione e ne traccia gli sbarchi effettivi nel nostro paese: basti pensare che più di un terzo dei migranti salvati da queste organizzazioni sono effettivamente sbarcati in altri paesi (di 377 profughi tratti in salvo nel 2019, 129 non sono mai arrivati in Italia).

Il trucco dei trafficanti

Frontex, l’agenzia europea della guardia di frontiera (a cui è affidato il funzionamento del sistema di controllo e gestione delle frontiere esterne dello Spazio Schengen e dell’Unione europea) ha svelato grazie alle sue missioni il modus operandi che si cela dietro il traffico dei migranti nel Mediterraneo. Se per i capitani delle Ong è difficile non incorrere in pesanti sanzioni dopo le operazioni di salvataggio, per gli scafisti invece è molto semplice: quando un’imbarcazione si dirige al confine tra Sar Libica e acque internazionali non è mai sola. Non si sa che fine facciano le motovedette libiche (che seppur beneficiano della convinzione generale di efficienza, la disattendono puntualmente) e a questi pescherecci però non sembra neanche interessare. Una piccola barchetta trainata a rimorchio sarà l’escamotage per non incorrere in sanzioni o controlli e non importa se i profughi a bordo sono 30, 40 o 50 perché verranno tutti abbandonati su quella barca, in attesa che qualcuno tra Ong o Guardia Costiera li venga a salvare.