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Omicidio Marco Vannini, a Chi l'ha Visto emerge l'audio di quella sera

marco vannini

"Ti prego portami... Mi fa male, scusa" sono le ultime parole di Marco Vannini prima di morire quattro anni fa a Ladispoli.

Marco Vannini è il ragazzo di 20 anni che ha perso la vita 4 anni fa, a maggio, nel suo paese di nascita, a Ladispoli. Era un ragazzo molto legato alla famiglia e alla fidanzata, che purtroppo è stata la sua causa di morte. L’omicidio di Marco Vannini è una delle cause che ha suscitato più scalpore mediale soprattutto per le riduzioni della pena ai responsabili. Anche l’opinione pubblica rimase scossa dopo la sentenza dei giudici che condannava a 14 anni Ciontoli con le accuse di omicidio volontario, poi trasformato in colposo in appello.

L’omicidio di Marco Vannini

Nel corso della puntata di Chi l’ha Visto?, Federica Sciarielli apre la polemica: “Marco Vannini è una vittima. Noi non possiamo parlare di lui come un cretino che, nella vasca da bagno, tutto nudo, dice: “Fammi vedere le pistole!”. Perché non ha senso questa scena”. Una volta introddotto il tema della serata, vengono introdotte due novità nell’omicidio di Marco Vannini: la prima è un audio ripulito della chiamata di Antonio Ciontoli al 118. Nell’audio si sentono chiaramente le parole di Marco, mentre Ciontoli non specifica ai medici di aver sparato al ragazzo. “Ti prego portami via” o forse “Ti prego portami a casa”, dice Marco.

La replica dei genitori di Marco

Dopo aver ascoltato l’audio ripulito proposto da Chi l’ha visto sulla scia di Storie Maledette, la madre di Marco confessa: “Siamo stanchi degli insulti che ci arrivano da Ciontoli e dalla sua famiglia”. Probabilmente la donne si riferisce alle ultime interviste di Antonio a Storie Maledette. Nel programma di Franca Leosini, infatti, aveva dichiarato: “Spero che un giorno possano avere misericordia e perdonarmi“. Ma dalla famiglia di Vannini giunge chiara la risposta: “Il perdono? Solo dopo 30 anni di carcere“.