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Napoli, incinta di 8 mesi perde il bimbo: indagini al Cardarelli

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Ha una gravidanza ad alto rischio e viene ricoverata al Cardarelli. Dopo due settimane di monitoraggio, i medici non sentono più il battito del feto.

Dramma all’ospedale Cardarelli di Napoli. Una donna incinta di otto mesi ha perso il bambino che teneva in grembo, dopo essere rimasta ricoverata in nosocomio per due settimane. Presentata denuncia per sospetta malasanità. Il Cardarelli annuncia anche una indagine interna.

Il cuore del bimbo smette di battere

Dopo il clamoroso caso di assenteismo, l‘ospedale Cardarelli di Napoli torna sulle pagine di cronaca dopo la denuncia di una donna che ha perso il proprio bambino all’ottavo mese di gravidanza. Il dramma martedì 23 luglio 2019, quando i medici non hanno più sentito il battito del feto e non hanno potuto far altro che decretare il decesso del piccolo.

Stando alle prime ricostruzioni, la donna era ricoverata in nosocomio da quando era alla 32esima settimana di gestazione, a causa di una gravidanza ad alto rischio “con patologie molto gravi” come specifica il Cardarelli contattato da Fanpage.it. Inizialmente il quadro clinico della gestante e del feto era apparso nella norma. Alla 34esima settimana però i sanitari si sono resi conti che parametri non erano in linea con quelli precedentemente registrati.

Al via le indagini

A seguito di ulteriori analisi, i medici hanno così scoperto che il cuore del bambino aveva smesso di battere. La donna ed il marito hanno così sporto denuncia per sospetta malasanità. L’ospedale Cardarelli, che esprime vicinanza alla coppia, assicura di aver avviato anche una indagine interna per appurare con certezza se è stato fatto tutto il possibile per salvare la vita del bambino e per individuare eventuali responsabilità di quanto accaduto.