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Open Arms, quattro migranti sbarcati nella notte: evacuazione urgente

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"Tutte le persone a bordo devono essere fatte sbarcare urgentemente. L'umanità lo impone" scrivono da Open Arms.

La nave Open Arms della ong spagnola ProActiva rimane in stallo a largo di Lampedusa: i migranti a bordo sono 138 e le condizioni di salute sono allo stremo. Infatti, nei giorni scorsi sono state effettuate due evacuazioni di emergenza. La prima, nella serata di giovedì 15 agosto la Guardia Costiera ha portato a terra cinque migranti le cui condizioni erano critiche. Nella notte fra giovedì e venerdì, invece, altre tre persone seguite da un accompagnatore hanno raggiunto Lampedusa. Gli altri migranti, però, rimangono a una distanza di circa 150 metri dalla costa. Non c’è ancora nessuna autorizzazione di sbarco, ma le condizioni di salute dei migranti a bordo sono in continuo peggioramento.

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Open Arms, quattro migranti sbarcati

Su Twitter, la ong spagnola Open Arms fa sapere che “questa notte” è avvenuta “l’evacuazione urgente di 3 persone e un accompagnatore per complicazioni mediche che richiedono cure specializzate. Tutte le persone a bordo devono essere fatte sbarcare urgentemente. L’umanità lo impone”. Le condizioni igienico sanitarie a bordo, infatti, sono insostenibili. Dopo la quindicesima notte passata in mare, la ong spagnola attende ancora la risoluzione del braccio di ferro tra Conte, Salvini e Trenta.

Inoltre, un precedente messaggio di Open Arms notificava lo sbarco di cinque migranti, come riportato in un tweet. “Autorizzata evacuazione urgente a Lampedusa di 5 persone per cause psicologiche, con loro i familiari” scrivono. “Continuiamo a non avere autorizzazione per sbarco delle altre persone a bordo. Questa sarà la loro quindicesima notte. Il diritto sta morendo”. Infatti, cinque persone e quattro familiari avrebbero raggiunto Lampedusa nella serata di giovedì 15 agosto a causa di rilevanti problemi psichici.