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Calciatore malato di cancro: "Troppo dolore, vado in sedazione"

calciatore malato cancro

"Non posso far prevalere il dolore e la sofferenza su ciò che la sorte ha in serbo per me", ha scritto Giovanni Custodero, calciatore malato di cancro

Lo sport è stata forse la sua più importante valvola di sfogo, un modo per accantonare le sofferenze e divertirsi di gusto, portando in campo la passione e la voglia di lottare. E proprio quella voglia di combattere Giovanni Custodero non l’ha persa. Il pallone è da sempre il suo grande amore. Di abbandonare il campo non ne ha mai voluto sapere. Si è curato a lungo dal quel tumore diagnosticatogli nel 2017, adesso però il dolore fisico lo ha costretto a dire addio al calcio. Il suo messaggio sui social ha commosso l’Italia intera. Il calciatore malato di cancro scrive: “Troppo dolore, vado in sedazione”.

Calciatore malato di cancro: il post sui social

Ex calciatore di Pezze di Greco (Brindisi), portiere di calcio a 5 in C2, con onore ha vestito la maglia del Fasano. Nel 2017 la maledetta notizia. È in quell’anno che gli era stato diagnosticato un sarcoma osseo. Contro quel tumore Giovanni, che a breve compirà 27 anni, ha lottato con tutte le sue forze. Tuttavia, in soli 24 mesi, la malattia l’ha costretto all’amputazione della gamba sinistra, a sedute di chemio e radioterapia. Il tumore non se n’è mai andato, estendendosi persino a femori, clavicola sinistra e cranio.

Dopo aver trascorso le feste circondato dall’incondizionato amore di familiari e amici, è su Facebook che il 27enne ha voluto condividere il suo ultimo messaggio. In un post, infatti, ha spiegato: “Eccoci arrivati alla battaglia finale, siamo io e lui, uno davanti all’altro e lo guardo in faccia. Capisco che è forte dell’energia con la quale l’ho nutrito in questi anni, mentre io sono ormai stanco. Ho deciso di trascorrere le feste lontano dai social ma accanto alle persone per me più importanti. Però, ora che le feste sono finite, e con loro anche l’ultimo granello di forza che mi restava. Ho deciso che non posso continuare a far prevalere il dolore fisico e la sofferenza su ciò che la sorte ha in serbo per me”.

calciatore malato cancro

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Al suo fianco, nel percorso e nella lotta contro la devastante malattia, non è mai mancato il sostegno della famiglia e delle persone a care. A interessarsi della sua battaglia anche i calciatori del Lecce, nell’ottobre 2019 in occasione della partita pareggiata contro la Juventus. Si è trattata di una bella iniziativa per raccogliere fondi utili per sostenere le cure mediche per il 27enne.

Su Facebook annuncia: “Sarò sedato e potrò alleviare il mio malessere”. La sua bacheca è stata inondata di messaggi di affetto, vicinanza, commozione e stima. Amici, parenti e gente comune: in moltissimi gli hanno inviato parole di conforto. A sua volta, Giovanni ha aggiunto: “Spero di essere stato di aiuto per molte persone. Voglio per l’ultima volta ringraziarvi per ciò che siete stati, siete e sarete sempre: la mia forza”.