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Incendio a Lucca, la telefonata di Giulia: "Zio corri, brucia la casa"

Incendio Lucca

Giulia Salotti, la 14enne morta nella sua casa in provincia di Lucca per un incendio, aveva fatto un estremo tentativo di salvarsi chiamando gli zii.

Tragedia a Borgo a Mazzano, comune in provincia di Lucca, dove nella notte tra martedì 21 e mercoledì 22 gennaio 2020 si è verificato un incendio in un’abitazione. Una ragazza di 14 anni che viveva nella casa interessata è rimasta intrappolata tra le fiamme e ha perso la vita, mentre il padre ha riportato ustioni nel tentativo di salvarla. Giulia Salotti, questo il nome della vittima, poco prima di morire aveva chiamato gli zii chiedendo loro aiuto ma, una volta arrivati, quando l’hanno chiamata da lei non c’è stata nessuna risposta.

L’ultima telefonata della 14enne morta

Presto zio, zia, correte! Sta bruciando la casa!“. Sarebbero state queste le ultime parole di Giulia, segno dell’ultimo disperato tentativo di salvarsi dopo essersi nascosta sotto il letto per ripararsi. A raccontarlo è stato proprio lo zio Angelo Giusti che ha spiegato che in quel momento lui e la moglie, che vivono nella casa di fianco, stavano dormendo ma non hanno perso nemmeno un minuto e sono immediatamente usciti. “All’esterno era già l’inferno“, ha continuato, affermando che le fiamme avevano avvolto tutta la casa e che il padre di Giulia stava cercando disperatamente di avvicinarsi alla porta della mansarda per salvare la figlia. Un tentativo risultato vano, perché non si vedeva nulla a causa del fumo.

Allora hanno iniziato a gridare il suo nome, ma da parte di Giulia non è giunta nessuna risposta. “Nemmeno un grido, neanche una parola. Forse era svenuta intossicata dai fumi. Ancora adesso non riusciamo a capire come possa essere accaduto”, ha spiegato incredulo lo zio. Anche i Carabinieri arrivati sul posto non erano riusciti ad entrare nella casa per lo stesso motivo, per l’altezza delle fiamme divampate.

Incendio a Lucca

Le fiamme sono divampate intorno alle 02:30 in una casa colonica bifamiliare. Ancora non è chiara la dinamica dell’incendio né i motivi per cui è scaturito. Stando alle prime informazioni una 14enne non è riuscita ad uscire dalla casa e per questo è morta mentre suo padre, che ha tentato in ogni modo di salvarla, si è ustionato un braccio ed una gamba.

Immediata la chiamata ai Vigili del Fuoco che, giunti sul posto, hanno prestato soccorso e spento il fuoco divampato. Le operazioni sono durate alcune ore e hanno portato a dichiarare inagibile la parte interessata dell’edificio, situata precisamente sulla strada per Folignana, a Socciglia, vicino all’hotel Milano. Presenti anche i sanitari del 118 che hanno constatato il decesso della giovane e trasferito il padre al Pronto Soccorso dell’ospedale San Luca in codice giallo per curare le ustioni.


Sotto choc la madre della vittima, che al momento dell’incendio non si trovava in casa. Appresa la notizia, è subito salita a bordo della sua auto per recarsi a casa ma, nella fretta e nel panico, ha avuto un incidente d’auto. Sono ancora in corso le indagini delle autorità per chiarire esattamente cosa sia successo.