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Miriam Vera scomparsa: il suo corpo è stato trovato senza vita nel bosco

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Miriam Vera è scomparsa dalla città di Genova il 27 gennaio. Un escursionista ha trovato il suo corpo senza vita all'interno della sua auto.

Il 27 gennaio 2020 Miriam Vera è improvvisamente scomparsa da Genova. La donna, da quanto si apprende, stava camminando per la strada con il telefonino alla mano e lo spray al peperoncino pronto all’uso. Nella sua auto nascondeva un tubo per potersi difendere in caso di aggressione. Aveva 45 anni. Quella sera, inoltre, doveva raggiungere un corso per diventare operatori socio-sanitari, ma a lezione non è mai arrivata. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato da un escursionista in un bosco intorno a Torriglia.

Miriam Vera trovata morta

Il corpo di Miriam è stato ritrovato senza vita nei boschi intorno a Torriglia: a fare la tragica scoperta è stato un escursionista. Da quanto si apprende, inoltre, il corpo si trovava all’interno della sua auto, sul sedile, con un sacchetto attorno alla testa. Stando al racconto, dunque, potrebbe trattarsi di un suicidio, ma il Procuratore Patrizia Petruzziello intende condurre gli opportuni accertamenti prima di concludere e archiviare il caso.

Miriam Vera scomparsa

Miriam Vera Torriglia è una donna di 45 anni scomparsa da Genova il 27 gennaio: l’ultima volta che è stata vista era a bordo della sua auto, una Volkswagen Polo nera targata BZ330YR. Il suo cellulare, prima di spegnersi, agganciava una cella in aperta campagna in località Zeppaldo. Miriam, invece, abitava con la mamma a Giro del Fullo, vicino a Genova, e la sera in cui è scomparsa stava andando a un corso per diventare operatori socio-sanitari. Sabrina, un’amica che l’aspettava per la lezione, ha detto non si è fatta viva. Sergio, un altro amico intervistato da Chi l’ha visto?, sostiene che da tempo la donna era spaventata dal suo stalker. Forse per questo girava per la strada con lo spray al peperoncino e teneva in auto un tubo per potersi difendere dagli eventuali aggressori. “Era terrorizzata quella ragazza”, ha confessato Sergio.

Prima di tornare a Genova dalla mamma e dalla nonna, Miriam abitava e lavorava come istruttrice di nuoto a Ravenna. Insieme a lei c’era il suo compagno: quando il lor amore è finito, però, Miriam è tornata a casa. Prima, però, aveva alle spalle un’altra storia che non era terminata bene, stando ai racconti. Miriam era fidanzata con un ragazzo di Genova ma si erano lasciati in agosto. La 45enne era ossessionata da quest’uomo che chiamava, inviava messaggi e temeva che potesse anche seguirla e pedinarla. Per tentare di superare il concorso pubblico come OSS si era iscritta a un corso e aveva seguito alcune lezioni private. In questo modo sperava di trovarsi un lavoro e non gravare sul peso della mamma.

L’appello della mamma

La mamma di Miriam non perde la speranza e continua a cercare sua figlia lanciando un appello: “Temo l’ipotermia, temo che qualcuno possa averla portata da qualche parte, per farle tutto. Non posso immaginare di perderla”.