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Nigeriano si masturba sul bus, assolto: "Era domenica"

Nigeriano masturba bus assolto

Un nigeriano sorpreso a masturbarsi su un bus a Trento è stato assolto poiché i fatti erano accaduti di domenica.

Il 16 marzo 2018, un uomo di 38 anni proveniente dalla Nigeria, fu sorpreso e ripreso con uno smartphone mentre si masturbava su un autobus, dell’azienda rentino Trasporti, partito da Trento con destinazione Canazei. In poco tempo, il video divenne virale su internet, e la notizia giunse anche a tutti i quotidiani, facendo nascere un vero e proprio caso, tanto che la parlamentare leghista Stefania Segnana , chiese al leader del suo partito, Matteo Salvini, di intervenire.

Nigeriano si masturba sul bus: assolto

Secondo quanto emerso dalle indagini, sembrerebbe che il nigeriano avesse ricevuto delle immagini pornografiche sul proprio cellulare e dunque avrebbe iniziato a masturbarsi senza considerare che si trovava su un mezzo pubblico. L’uomo aveva ammesso le sue responsabilità, ed era anche risultato recidivo. fin da subito sono scattati i domiciliari, in seguito sono stato disposti anche tre mesi di reclusione in primo grado. A due anni di distanza dai fatti, il nigeriano, che ha problemi psichici, è stato assolto dalla Corte di Appello dopo che la corte ha accolto le tesi della difesa. Secondo l’avvocato della difesa, il reato è punibile sono in determinate circostanze e nello specifico se il fatto avviene “all’interno o nelle immediate vicinanze di luoghi abitualmente frequentati da minori e se da ciò deriva il pericolo che essi vi assistano”. Durante l’avvenimento dei fatti, l’uomo di 38 anni, si trovava su bus di domenica alle 7:45, e dunque l’avvocato ha fatto notare che in quell’orario e di domenica non ci era alcun bambino o minore sul bus che potesse assistere alla scena, dal momento che solitamente si trovano sempre a letto. Caduta l’aggravante, è venuta meno pure la punibilità, anche la Procura Generale era dello stesso avviso dell’avvocato dell’imputato.