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Coronavirus, a Torino il paziente 1 è di nuovo positivo

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A Torino il paziente 1 è di nuovo positivo al test del coronavirus: dottori positivi ma intanto di nuovo quarantena per lui.

Coronavirus, da Torino arriva una notizia che ha dell’incredibile: il paziente 1, dichiarato guarito, è risultato positivo di nuovo al tampone. Per lui è immediatamente scattato un nuovo isolamento.

Coronavirus, a Torino paziente 1 (ancora) positivo

Il primo piemontese affetto da coronavirus doveva essere dimesso dall’ospedale Amedeo Savoia. Invece, nel reparto malattie infettive dovrà rimanerci ancora: il manager quarantenne di Torino è risultato di nuovo positivo al Covid-19. Per lui, ancora l’isolamento. Sono ormai 20mila i contagiati in Italia da coronavirus. Subito dopo la Cina, il Bel Paese è il più colpito. A Torino si sono registrati 1.897 positività. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 206. I tamponi eseguiti sono 6.656. Di questi, 4.333 sono risultati negativi e 288 in fase di analisi. L’intera nazione è stata fermata per far fronte all’emergenza adottando anche misure straordinarie.

Sembrava essere lontano il periodo della malattia, eppure l’ultimo tampone fatto al paziente 1 ha rilevato la positività. Si ritene comunque tranquillo il professor Giovanni Di Perri, per cui questa notizia non è allarmante: “Ma è guarito, lo confermiamo. – rassicura il virologo e responsabile malattie infettive all’Amedeo di Savoia Di Perri – In questi casi è abbastanza normale che ci sia una fase di oscillazione fra negatività e positività. Succede in tutte le infezioni”.

Di nuovo l’isolamento

Come da prassi, per tutelare l’intera collettività, compresa la sua famiglia, l’uomo dovrà rimanere in isolamento e non sarà per niente consentito il ritorno a casa. Dopo settimane concitate per uscire dal tunnel nero della malattia, adesso una doccia fredda che sembra far ritornare tutto all’inizio. Dovranno essere effettuati tutti i controlli e gli accertamenti per constatare se si tratta, come sostiene il virologo Di Perri, di una normale positività “post-malattia” o di un nuovo e confermato ri-contagio.