> > Lucia Annunziata ricoverata con sintomi: primo tampone negativo

Lucia Annunziata ricoverata con sintomi: primo tampone negativo

lucia annunziata ricoverata

Lucia Annunziata è stata ricoverata per febbre e difficoltà respiratorie: il primo tampone per verificare se avesse il coronavirus è risultato negativo.

Paura per Lucia Annunziata: la giornalista è stata ricoverata all’ospedale Spallanzani di Roma per febbre e difficoltà respiratorie. Gli operatori sanitari l’hanno sottoposta al tampone per verificare se i sintomi della conduttrice di Mezz’ora in più siano da ricondurre al coronavirus ma il test ha dato esito negativo.

Lucia Annunziata ricoverata: tampone negativo

Sembra dunque che non sia la contrazione dell’infezione la causa del malessere della conduttrice. Per sicurezza però i medici le hanno effettuato un secondo tampone per essere certi della sua negatività. Il risultato è atteso al massimo per la mattinata del 9 aprile. Il Corriere della Sera ha scritto che chi ha avuto modo di sentirla telefonicamente mentre si trova in ospedale “ha detto che la Annunziata riusciva a stento a parlare“.

Il ricovero suo ricovero è avvenuto nella serata di martedì 7 aprile, secondo quanto reso noto dall’agenzia Ansa. La giornalista e conduttrice ha lamentato sintomi quali febbre alta e difficoltà respiratorie.

Dopo aver lasciato la direzione dell’Huffington Post lo scorso gennaio, Lucia Annunziata ha continuato a condurre il programma Mezz’ora in più su Rai3. Le interviste non sono cessate neppure con l’emergenza sanitaria. Dopo l’emanazione dei diversi Dpcm e l’entrata in vigore delle norme per contenere il contagio, infatti, la giornalista ha dato il via alle interviste via Skype.

Coronavirus e media

Sono ormai numerosi i personaggi del mondo del giornalismo e dello spettacolo che hanno contratto il coronavirus. Tra questi si ricorda Piero Chiambretti: il conduttore ha sconfitto il Covid19 ed è guarito, ma ha dovuto dire addio alla madre, stroncata dalla malattia. Tra i giornalisti vittimi dell’epidemia si contano il collaboratore di Radio Popolare Raffaele Masto, il videomaker Paolo Micai e il cameraman Franco Galelli.