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Terremoto in provincia di Avellino: scossa di magnitudo 3.1

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Scossa di intensità pari a 3.1 in provincia di Avellino: a registrarla l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

Dopo quella già registrata nella mattinata, la provincia di Avellino ha dovuto fare i conti con un’altra scossa di terremoto verificatasi alle 18:38 di mercoledì 15 aprile 2020. Stando ai dati forniti dall’INGV il sisma ha riportato una magnitudo di 3.1 e ha avuto il suo epicentro a Nusco.

Terremoto ad Avellino

Nella previsione iniziale gli esperti avevano stimato l’intensità del sommovimento come compresa tra 2.8 e 3.3. Dopo le opportune verifiche hanno constatato che la scossa è stata leggermente più lieve di quella delle 7:35 della medesima giornata (di magnitudo 3.3) catalogandola come di magnitudo 3.1. Il punto in cui essa ha avuto origine è stato sempre lo stesso, vale a dire Nusco, e la profondità è stata pari a 14 chilometri. Queste le precise coordinate geografiche: latitudine 40.86 e longitudine 15.11.

Secondo quanto si è appreso il terremoto non avrebbe causato danni a cose o persone. Ma, con due scosse lo stesso giorno, la paura tra gli abitanti è comunque molta. Tanto più che proprio la zona di Nusco è stata tra quelle più colpite dal terremoto dell’Irpinia del 1980.

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha elencato i comuni che si trovano nel raggio di 10 km dall’epicentro. Tra questi Bagnoli Irpino (5 km), Lioni (7 km), Cassano Irpino (7 km), Montelia (8 km), Torrella dei Lombardi (9 km), Sant’Angelo dei Lombardi (9 km), Castelfranci (10 km). Quanto invece alle città più vicine con almeno 50.000 abitanti si catalogano Avellino, Battipaglia, Salerno, Cava de’ Tirreni e Benevento, situate rispettivamente a 27 km, 30 km, 36 km, 38 km e 41 km di distanza.