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Guerra di camorra a Napoli, risolto cold case: due arrestati

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Espedito Ussorio, presunto cutoliano, fu ucciso nell'89 nel corso di una faida di camorra avvenuta a Napoli. A fare chiarezza polizia ed Antimafia

Nella guerra di camorra avvenuta a Napoli sul finire degli anni ’80 ci sono ancora tanti lati oscuri. A fare chiarezza su un cold case di oltre 30 anni fa sono state polizia di stato ed Antimafia. Le autorità hanno individuato i presunti responsabili dell’omicidio di Espedito Ussorio, cutoliano ucciso a colpi di pistola il 18 ottobre 1989.

Camorra a Napoli: il provvedimento

Gli agenti della squadra mobile di Napoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia (Dda). Colpiti dall’ordinanza i fratelli Domenico e Giuseppe Lo Russo rispettivamente di 62 e 66 anni. I due sono indagati per omicidio aggravato. L’agguato sarebbe avvenuto in concorso con altri soggetti nel frattempo deceduti.

Ricostruito l’omicidio Ussorio

Stando a quanto ricostruito da forze dell’ordine e magistrati l’omicidio di Ussorio, avvenuto in via Janfolla, si inquadra nella faida di camorra che era in corso a Napoli in quegli anni. In quel periodo, infatti, i clan Lo Russo e Licciardi erano parte integrante dell’Alleanza di Secondigliano. Il cartello si contrapponeva all’organizzazione criminale di Raffaele Cutolo, ovvero la Nuova Camorra Organizzata (Nco). Secondo gli inquirenti il movente dell’omicidio di Espedito Ussorio sta nella presunta appartenenza dell’uomo proprio alla Nco dei cutoliani.

Le indagini dell’Antimafia

Le indagini sono state effettuate dalla squadra mobile di Napoli sotto il coordinamento dei pm dell’Antimafia. I poliziotti hanno trovato numerosi riscontri alle dichiarazioni rese da un pentito del clan Lo Russo. Entrambi gli indagati si trovano già in carcere: Giuseppe Lo Russo, in particolare, è in regime detentivo speciale ed ha riportato condanne per omicidio e associazione camorristica.