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Coronavirus, Angelo Borrelli annuncia lo stop alle conferenze stampa

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Il capo dipartimento Angelo Borrelli ha annunciato lo stop alle conferenze stampa giornaliere a causa del miglioramento dell'emergenza coronavirus.

A partire dal prossimo lunedì 20 aprile non saranno più a cadenza giornaliera le conferenze stampa della Protezione Civile che ci hanno accompagnato durante queste ultime settimane di emergenza coronavirus, come stabilito dal capo dipartimento Angelo Borrelli nel corso della conferenza in diretta del 17 aprile. Borrelli ha infatti affermato che dalla prossima settimana le conferenze verranno indette soltanto il lunedì e il giovedì, mentre per gli altri giorni la Protezione Civile si limiterà a pubblicare il bollettino sul proprio sito internet.

Coronavirus, Borrelli sulle conferenze stampa

Nel corso del suo intervento di venerdì 17 aprile, Angelo Borrelli ha motivato lo stop alle conferenze stampa giornaliere: “Si terranno solo il lunedì e il giovedì”, con il miglioramento registrato negli ultimi giorni per quanto riguarda il bilancio dell’emergenza coronavirus: Si è alleggerita la pressione sulle strutture ospedaliere. Il grande lavoro svolto e la coscienza dei cittadini ha permesso il controllo della curva dei contagi”.

Tra i dati che più sono stati evidenziati dalla Protezione Civile infatti, c’è stata la costante diminuzione dei ricoverati nei reparti di terapia intensiva, che dai quasi 4mila pazienti che erano stati registrati ai primi di aprile si è gradualmente passati ai 2.800 circa dell’ultima rilevazione. Contestualmente si sono anche registrati numerosi cali dei pazienti positivi in diverse regioni d’Italia, tra cui ad esempio l’Umbria che ha visto dimezzare il suo dato in poco più di una settimana.

L’abbassamento della curva dei contagi risulta inoltre necessario al fine dell’imminente implementazione della cosiddetta Fase 2, che con molta probabilità dovrà partire dal prossimo 4 maggio: cioè dalla scadenza delle ultime restrizioni governative imposte dall’ultimo D.p.c.m.