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Coronavirus, allarme week-end: rafforzati i controlli

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Il bel tempo previsto e le immagini ancora vivide degli assembramenti sui Navigli hanno fatto scattare l'allarme al Viminale.

Il Viminale alla luce degli assembramenti visti sui navigli a Milano ha deciso di rafforzare i controlli su tutto il territorio nel primo weekend della fase 2 dell’emergenza coronavirus. Il bel tempo e la riapertura parziale dei luoghi pubblici preoccupa il Ministero degli Interni che vieta l’accesso alle spiagge per la tintarella. Saranno raddoppiati i controlli sulle strade che portano ai luoghi dei villeggiatura.

Coronavirus, Viminale rafforza controlli nel weekend

Per evitare che l’emergenza coronavirus ritorni a preoccupare l’intero paese, il Viminale ha deciso di rafforzare i controlli anti-assembramento in questo primo weekend della Fase 2.

Le immagini degli assembramenti sui Navigli di Milano e le condizioni meteo che promettono un classico clima estivo hanno fatto scattare l’allarme delle forze dell’Ordine, preoccupati per possibili assembramenti su spiagge e luoghi di villeggiatura.

Chiuse spiagge e località turistiche

Osservati speciali saranno le spiagge, che rimangono aperte per l’attività fisica individuale, ma non per tintarelle improvvisate. Anche parchi, laghi, fiumi, località turistiche e abituali luoghi prevedranno dei controlli scaglionati. Saranno effettuate meno verifiche sui mezzi pubblici, proprio per concentrare le forze agli ingressi delle zone turistiche, così come sulle strade di mare, montagne, campagne e laghi.

Oltre alle gita fuori porta, si temono abbozzamenti di movida incontrollata. Verranno quindi intensificati i presidi davanti ai locali che forniscono servizi d’asporto, per accertarsi che non si creino assembramenti e che i clienti consumino lontano da quest’ultimi.