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Donna costretta a dimagrire dal marito: "Era molesto e offensivo"

donna costretta a dimagrire dal marito

Per lungo tempo una donna è stata costretta a dimagrire dal marito: per lui il pm ha chiesto un rinvio a giudizio.

Pe tre anni è stata costretta a dimagrire dal marito che, non accettando la sua forma fisica, era arrivato anche a togliere il piatto dal suo posto a tavola oltre che a riempirla di insulti e offese: una donna di 40 anni residente a Roma ha raccontato quanto subito e l’uomo, rinviato a giudizio, è accusato di maltrattamenti psicologici.

Donna costretta a dimagrire dal marito

Meglio il digiuno, sei cicciona“. Così le diceva il marito che, ossessionato dai chili presi dopo la gravidanza, aveva assunto il pieno controllo della dieta della moglie imponendole di non assumere grassi e di ridurre zuccheri e carboidrati. “Controllava il frigo e mi rimproverava se mangiavo cibi non dietetici, arrivandomi a togliere il piatto e a spingermi a intraprendere trattamenti dimagranti“, ha spiegato la donna agli inquirenti.

Le poche volte che lei aveva tentato di ribellarsi lui l’aveva tacciata di essere indemoniata non senza sminuirla aggiungendo altre offese. Molesto e offensivo, l’uomo la voleva far dimagrire a tutti i costi e per questo era anche arrivato a controllare la spesa e il frigorifero rimproverandola se mangiava cibi non dietetici o spingendola a intraprendere trattamenti dimagranti.


I controlli si erano poi spinti oltre tanto da pretendere di aver accesso a piacimento al suo telefonino. Dopo aver raccontato tutto agli inquirenti, il pm Maria Gabriella Fazi ha chiesto il rinvio a giudizio del marito parlando dell’atto di imputazione di maltrattamenti psicologici legati a denigrazioni dell’aspetto fisico. L’imputato, difeso dall’avvocato Giuseppe Falvo, è però pronto a difendersi sostenendo che i suoi fossero consigli e non obblighi.