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Silvia Romano travolta dall'odio social per la sua conversione all'Islam

Silvia Romano rientra in Italia_ dilaga l'odio sui social

Silvia Romano è rientrata a casa ma la sua conversione all'Islam e i fondi impiegati nel riscatto aizzano l'odio sui social.

Silvia Romano è tornata a casa. La giovane cooperante milanese scomparsa a fine novembre del 2018 in Kenya a poco più di 50 km da Malindi, sequestrata da un gruppo terroristico affiliato ad Al Shabab è finalmente libera. L’operazione diretta dai servizi italiani e coadiuvata dall’intelligence turca ha avuto esito positivo.

Sono stati 4, i milioni pagati per il riscatto della 24enne che è arrivata all’aeroporto di Ciampino proprio il 10 maggio 2020, il giorno della festa della mamma, il regalo più bello, dopo oltre 500 giorni di prigionia, poter riabbracciare la propria famiglia: un lusso che ai tempi della pandemia da coronavirus appare ancora più prezioso.

Silvia Romano “Mi sono convertita all’Islam”

Un po’ stanca in viso e vestita di una lunga tunica, Silvia Romano ha detto che sta bene nella mente e nel corpo, confessando di essersi convertita all’Islam ma senza alcuna forzatura psicologica: un percorso lungo, affrontato nel mezzo del suo sequestro e che al suo ritorno in Italia ha destato non poche polemiche.

Infatti, se la sorpresa del suo rilascio ha finalmente spezzato il dominio assoluto degli aggiornamenti sull’emergenza sanitaria in atto, d’altro canto non è stata considerata una “buona notizia” da molti utenti sui social. Nei minuti successivi al lancio della notizia dell’arrivo in Italia di Silvia si è scatenata una vera e propria tempesta di commenti che talvolta non trovano nemmeno una definizione consona a un linguaggio senza turpiloqui.

L’odio che si è sprigionato attorno alla sua conversione religiosa, l’impiego dei fondi per il riscatto e il suo aspetto documentato al suo rientro in Italia sono stati gli elementi cui attorno si sono sviluppate le critiche più aspre e piene di cattiveria. Silvia ha confessato inoltre di aver cambiato il suo nome in Aisha.

I commenti contro Silvia Romano

Non è stata tutta farina del sacco degli utenti, anche in alcune prime pagine di giornali nazionali si è giocato molto sui titoli, apostrofando la Romano come “traditrice della patria” o ancora come “ingrata”. A lei però sembra non interessare, ancora per il momento, tutto questo polverone. Silvia Romano sta per tornare a Milano, in quella abitazione che aveva lasciato per andare in missione come volontaria in Kenya e che mai come adesso al suo olfatto avrà il profumo di casa.