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Garfagnana, nel 2021 torna alla luce il paese sommerso dalla diga

Fabbriche di Careggine, il paese sommerso dalla diga di Vaglio

Dal 1994 nessuno ha più visto il paese sommerso dalla diga di Vaglio in Garfagnana. Ma nel 2021 potrebbe ritornare alla luce.

C’è grande attesa per il 2021 in Garfagnana. Fabbriche di Careggine, il paese medievale sommerso dalla diga negli anni Cinquanta, tornerà definitivamente alla luce. Ad annunciarlo è stata Lorenza Giorgi, figlia di Ilio Domenico Giorgi, ex-sindaco del Comune di Vagli di Sotto: “Vi informo che da fonti certe so che il prossimo anno, nel 2021, verrà svuotato il lago di Vagli. Vi terrò informati quando saprò le date precise” ha scritto su un post via Facebook.

La storia del paese sommerso in Garfagnana

Fabbriche di Careggine è un borgo costruito in epoca medievale in provincia di Lucca. Protagonista di alterne fortune, la sua storia s’intreccia con quella della prestigiosa famiglia degli Estensi, che lo conquistarono. Il paese lambiva Via Vandelli, la prestigiosa via di comunicazione che univa Modena a Massa. Dopo un parziale abbandono ai tempi dello sfruttamento delle cave di marmo, la sua storia finì nel Dopoguerra. Tra 1947 e 1953, in seguito alla costruzione della diga, il paese venne abbandonato, poi sommerso. Da allora, l’Enel – proprietaria del lago artificiale di Vagli – ha svuotato la diga quattro volte per manutenzione: l’ultimo svuotamento risale al 1994.

Dalla diga alla valorizzazione culturale

Nel 2021 la venuta alla luce del paese sommerso sarà definitiva, come sottolinea Lorenza Giorgi. La notizia è stata confermata dalla stessa Enel, proprietaria dell’invaso, che ha rilasciato una nota. Il paese sommerso sarà valorizzato per la “sensibilizzazione e la crescita culturale della collettività in materia di energia pulita e rinnovabile”. Non solo: la società s’impegna a promuovere una serie di attività culturali presso i musei locali e l’utilizzo del digitale.