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Veneto, test nelle fabbriche: positivi Covid isolati, niente contagio

Veneto: test nelle fabbriche, nessun contagio fra colleghi

Pochi positivi, nessun ulteriore contagio. Nelle fabbriche in Veneto i test dimostrano l'efficacia delle misure di sicurezza in atto.

I test nelle fabbriche del Veneto riportano di 4 lavoratori contagiati su 1.518 sottoposti a tampone. Durante l’emergenza Coronavirus, la Regione sembra aver adottato una politica vincente in termini di contenimento del contagio sul luogo di lavoro, in base alle rilevazioni avvenute.

Test Covid nelle fabbriche in Veneto

Michele Mongillo è il medico che ha seguito il Veneto in questo “esperimento” sul campo, primo a livello nazionale. “La percentuale di positivi, tutti asintomatici, è decisamente sotto le aspettative. Il che induce a pensare che il rischio sia contenuto”, dichiara. L’analisi è stata coordinata dalla task force di cui alla guida la dottoressa Francesca Russo, dirigente del Dipartimento prevenzione della sanità regionale.

Fra le aziende prese in considerazione, 9 di medie e grandi dimensioni nell’area di Padova: 8 di queste non hanno mai chiuso, essendo appartenenti alla categoria dei servizi definiti essenziali da parte del Governo. In 7 fabbriche, tutti i tamponi effettuati sono risultati negativi, nessun dipendente infetto quando invece ce n’erano decine qualche settimana prima dell’analisi. Questi erano stati sottoposti a test sierologico, ovvero con piccolo prelievo del sangue, ma il 3,5% era asintomatico ed è guarito sviluppando anticorpi mentre continuava a lavorare.

Dipendenti al sicuro in fabbrica

Tra i 4 positivi rilevati dall’indagine di Mongillo, invece, 3 sono dipendenti della stessa impresa, Isoclima, che ha fatto eseguire 279 test. Da quanto si evince, chi è rimasto a casa ha rischiato il contagio in percentuale maggiore rispetto a chi invece ha proseguito a lavorare. I tamponi sono stati effettuati fra il 15 e il 27 aprile 2020, in abbinamento con test sierologici rapidi e tramite pungi dito.

“Su 42 lavoratori ai quali abbiamo fatto tutti e tre i test, 22 sono risultati positivi al sierologico rapido. Il dato sorprendente è venuto dal sierologico tradizionale”, specifica Mongillo, “Gli stessi 22, tutti, sono infatti risultati negativi. E lo stesso esito ha dato il tampone. Ci sono quindi sicuramente dei falsi positivi o negativi”.