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Raccomandazioni dell'Iss per spiagge sicure: distanza anche in acqua

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Prenotazione, mascherina per le attività a rischio, registro presenze e distanza in acqua: sono alcune delle raccomandazioni dell'Iss per l'estate.

Come sarà l’intramontabile estate italiana? Mentre il mondo del turismo si prepara a far fronte a una dura crisi conseguente all’emergenza coronavirus, molti italiani sono già pronti a godersi il meritato relax. Alla montagna c’è chi preferisce il mare, la tintarella, le passeggiate lungo la riva, il sole e il caldo. Ma nulla sarà più come prima: le abitudini dei vacanzieri dovranno essere riadattate alla luce dell’emergenza sanitaria. Nel frattempo c’è chi proprio non riesce a resistere, prendendo d’assalto le spiagge della Toscana. Per contrastare e contenere una nuova ondata di coronavirus, nelle spiagge si potrà accedere solo su prenotazione. Le presenze verranno registrate e non sarà consentito l’accesso a persone con temperatura superiore ai 37,5 gradi. Stop a feste e aperitivi sul bagnasciuga, un grande classico dell’estate. Dall’Istituto Superiore di Sanità, inoltre, si raccomanda la distanza di sicurezza anche in acqua.

Sono solo alcune delle indicazioni dettate dall’Iss ed esposte nel “Rapporto sulle attività di balneazione in relazione alla diffusione del virus SARS-CoV-2” . In vista della stagione balneare, l’obiettivo è garantire massima sicurezza anche in spiaggia.

Coronavirus, raccomandazioni per le spiagge

L’Iss ha reso note linee guida utili sia ai viaggiatori sia ai gestori degli stabilimenti balneari. Per un’estate in sicurezza, sarà necessario rispettare la distanza di un metro anche in acqua, almeno per le persone non conviventi. Qualora ciò non fosse possibile, bisognerà indossare la mascherina. Fortunatamente però, gli esperti assicurano che i rischi di contagio in acqua sono scarsi.

Evitare l’uso promiscuo di qualsiasi attrezzatura” e “dotare i bagnanti di disinfettanti per l’igiene delle mani” sono altre indicazioni date dall’Istituto Superiore di Sanità ai gestori degli stabilimenti balneari. Se possibile, inoltre, si consiglia di far accedere alle spiagge solo bagnanti che hanno effettuato la prenotazione, eventualmente per fasce orarie, così da non creare possibili assembramenti. Per lo stesso motivo, vengono proibite attività di gruppo, tra le quali i balli, le feste, gli aperitivi e i buffet. Gli eventi musicali sono ammessi solo se il pubblico può restare seduto.

Per gli esperti sarebbe opportuno registrare gli utenti, mantenendo l’elenco delle presenze per almeno 14 giorni, nel rispetto della normativa sulla privacy.

Le considerazioni di Brusaferro

Silvio Brusaferro è stato ascoltato dalla Commissione di inchiesta sul ciclo dei rifiuti.

Il presidente dell’Iss ha ricordato di “non esagerare” con le disinfezioni eccessive, perché “possono provocare effetti indesiderati se usate in modo estensivo e intensivo. Perché un eccesso di disinfettanti arriva negli scarichi ed entra in un ciclo”. Brusaferro, inoltre, ha nuovamente sottolineato che le mascherine chirurgiche hanno una vita piuttosto breve. “Possono esser utilizzate anche per un uso prolungato da 2 a 6 ore ma non ci sono evidenze che ne garantiscano il riutilizzo in sicurezza”, ha spiegato.