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Coronavirus, nuovo focolaio a Viadana: 12 positivi in un salumificio

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Nuovo focolaio di coronavirus a Viadana, in provincia di Mantova, dove 12 persone impiegate in un salumificio sono risultate positive ai test.

Nuovo focolaio di coronavirus a Viadana, in provincia di Mantova, dove nella giornata del 26 giugno 12 persone dipendenti in un salumificio della zona sono risultate positive a fronte dei 150 tamponi eseguiti su tutti i lavoratori di due differenti stabilimenti produttivi. Si tratta del primo focolaio emerso nella provincia lombarda, sul quale al momento stanno effettuando indagini approfondite gli operatori della Ats Val Padana, anche per chiarire l’eventuale l’origine del cluster.

Coronavirus, focolaio in un salumificio a Viadana

La stessa Ats ha inoltre avviato delle indagini interne allo stabilimento al fine di stabilire se siano state rispettate tutte le misure di sicurezza necessarie, anche se per il momento non risulterebbero infrazioni alle norme di contenimento anti coronavirus. Attualmente l’ipotesi presa in considerazione dalle autorità è che il focolaio possa essere partito da un dipendente con quattro familiari positivi al coronavirus che potrebbe aver portato il contagio in azienda.

La notizia del focolaio nel salumificio è stata riportata anche dal sindaco di Viadana Alessandro Cavallari, che su Facebook ha scritto: “Gli ultimi casi di positività rilevati purtroppo sul territorio Comunale fanno riferimento a contagi sul luogo di lavoro, situazione per la quale le autorità competenti hanno immediatamente messo in atto tutti i necessari protocolli del caso. Le persone interessate sono tutte in buone condizioni e sono già seguite e assistite”.

Il primo cittadino ha in seguito fornito anche gli aggiornamenti inerenti all’evoluzione dei contagi nel comune sulle rive del Po: Ad oggi si registrano 24 contagi attivi di cui 21 presenti sul suolo Comunale, mentre 2 sono ricoverati in Strutture Ospedaliere e 1 ospitato in Rsa fuori Comune, tutti in buone condizioni di salute, 181 guariti e purtroppo 64 defunti. Si sottolinea, si ricorda e si rinnova l’invito a seguire le indicazioni di sicurezza delle autorità sanitarie”.