Ha attraversato l’Italia passando dalla Romagna fino alla stazione Termini di Roma, ma in realtà non poteva neanche mettere piede fuori di casa. Un uomo del Bangladesh, positivo al Coronavirus, è stato fermato alla stazione ferroviaria della capitale: viaggiava a bordo treno nonostante l’isolamento domiciliare, la febbre e la tosse. A darne notizia è Il Messaggero: la Polfer ha fermato l’uomo alla stazione Termini.
A tradire l’uomo, una volta sceso dal treno, una forte e sospetta tosse – tra i principali sintomi del Coronavirus – che ha insospettito gli agenti della polizia ferroviaria. Il cinquantenne, dunque, è stato sottoposto a controllo della temperatura che ha dato l’esito scontato: febbre. Immediatamente è scattato l’iter dei soccorsi con l’uomo trasportato in ambulanza all’ospedale Policlinico Umberto I di Roma. Il tampone ha dato l’esito positivo al Coronavirus: è stato fermato alla stazione Termini di Roma dopo essere sceso dal treno.
Positivo al Coronavirus fermato su treno a Roma
Al momento si sta cercando di ricostruire la mappa degli spostamenti dell’uomo bengalese. Arrivato lo scorso 23 giugno a Roma con un volo dal Bangladesh: da Fiumicino ha viaggiato alla volta della Romagna, per poi spostarsi nelle Marche e fare ritorno a Roma. Durante la serie di viaggi potrebbe essere entrato in contatto con centinaia di persone.
I dubbi, inoltre, restano sulla positività dell’uomo del Bangladesh già al momento del suo arrivo in Italia, ovvero lo scorso giugno. Anche perché i dati che arrivano dai voli provenienti da Dacca non fanno dormire sonni tranquilli: numeri alla mano si parla di un passeggero su otto positivo al Coronavirus proveniente dal Bangladesh.