Il Ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le singole amministrazioni regionali, ha diramato il bilancio dei contagi da coronavirus aggiornato a giovedì 16 luglio 2020. Rispetto alla giornata precedente si sono registrati 230 casi positivi, 20 decessi e 230 guarigioni/dimissioni.
Coronavirus: il bilancio del 16 luglio 2020
Con queste cifre il totale delle persone diagnosticate positive dall’inizio dell’epidemia è salito a 243.736, quello relativo alle vittime ha superato quota 35 mila e si attesta a 35.017 e quello delle dimissioni/guarigioni a 196.246. Quanto invece al numero degli attualmente positivi presenti sul suolo nazionale esso ammonta a 12.473.
La stragrande maggioranza degli infetti, pari a 11.670, si trova in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi, 750 sono invece ricoverati e 53 sono intubati in terapia intensiva. Rispetto al giorno precedente il primo dato è diminuito di 47 unità mentre il secondo è diminuito di 7.
I tamponi effettuati dallo scoppio della pandemia sono 6.103.492 per un totale di 3.663.596 casi testati. Quelli processati nel corso della giornata sono pari a 50.432. Nel complesso le diagnosi positive sono pari allo 0,45% dei test diagnostici giornalieri.
Quanto al dato territoriale, la regione più colpita rimane la Lombardia, che dallo scoppio della pandemia ha registrato 95.316 casi con un incremento giornaliero pari a 80 unità. Seguono poi Piemonte, Emilia-Romagna Veneto Toscana e Liguria che hanno tutte oltre 10 mila contagi.
Quattro regioni con zero contagi
Sono quattro le regioni che non hanno registrato alcun caso positivo: Umbria, Valle d’Aosta, Molise e Basilicata. Ad esse si aggiunge la Provincia autonoma di Trento.