Asia Angaroni Dopo il caso di una coppia gay aggredita in stazione, una notizia simile arriva da Fregene: due ragazzi di 20 anni, mentre si facevano dei selfie e si baciavano in spiaggia, sono stati offesi da un bagnante e allontanati dallo stabilimento della Marina Militare.
Coppia gay allo stabilimento della Marina Militare
Allo stabilimento della Marina Militare di Fregene due ragazzi sono stati discriminati e offesi per la loro omosessualità. A denunciare l’accaduto è stato il Gay Center, che lunedì 20 luglio ha riportato il racconto dei due ventenni. Per il momento non è arrivato alcun commento né dichiarazione da parte dello stabilimento laziale, ma dal Gay Center arriva la richiesta ai gestori del lido affinché prendano le distanze da quanto accaduto.
Fabrizio Marrazzo, Portavoce Gay Center e responsabile Gay Help Line, ha fatto sapere: “Lo scorso weekend a Fregene una coppia di ragazzi di 20 anni, mentre si facevano dei selfie e si scambiavano un bacio, presso il Lido della “Marina Militare” Fregene, sono stati interrotti da un bagnante“. Quest’ultimo li ha minacciati “di chiamare il “maresciallo dirigente per farli cacciare”, i ragazzi hanno risposto che un bacio non è un reato”. Tuttavia, per evitare di rovinarsi la giornata e far sfociare l’accaduto in una lite furibonda, i due “si sono allontanati”.
Marrazzo ha aggiunto: “La coppia ha poi segnalato il fatto al servizio di Gay Help Line 800713 713 per chiedere un supporto. Quanto accaduto è molto grave. Ancora oggi una coppia LGBT non è libera di passare qualche ora di svago in serenità, senza sentirsi offesa o minacciata”. Poi la conclusione: “Pertanto chiediamo ai gestori dello stabilimento di prendere le distanze dai fatti riportati. Ma anche di proporre ai bagnanti di farsi dei selfie dove si baciano con #LoStessoBacio in segno di solidarietà alla giovane coppia”.
Le parole del sindaco
Esterino Montino, sindaco di Fiumicino, è intervenuto sulla vicenda, criticando il gesto del bagnante. “Non è in alcun modo concepibile che due persone che si vogliono bene non possano comportarsi pubblicamente come tutte le coppie di innamorati fanno da sempre”, ha commentato il sindaco Montino. Quindi ha tenuto a sottolineare: “La nostra è una città dove tutte e tutti devono sentirsi accolti e al sicuro, liberi di essere sé stessi, di amare chi vogliono senza che nessuno pensi di potere offendere o aggredire nemmeno verbalmente”.
Nei confronti dei due ragazzi di vent’anni ha espresso “tutta la mia solidarietà, da sindaco e da cittadino”. E ancora: “La mia condanna, invece, va a chi ha rovinato la loro giornata al mare. Siamo di fronte a un altro dei tanti casi che in tutta Italia testimoniano la necessità di una legge contro l’omofobia, la bifobia, la transfobia, la lesbofobia e la misoginia”.
