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Carabinieri arrestati, Ilaria Cucchi: 'Fatto enorme e gravissimo'

Ilaria Cucchi

La sorella di Stefano Cucchi dice la sua sull'arresto dei carabinieri della stazione di Piacenza accusati di traffico di droga.

Ilaria Cucchi ha commentato il caso dei carabinieri arrestati a Piacenza, con le accuse di traffico di droga, estorsioni e tortura. La sorella di Stefano ha dichiarato: “Un fatto enorme e gravissimo che ricorda la vicenda di mio fratello Stefano”. Sono in tutto sei i militari in manette. Ilaria Cucchi ha aggiunto: “Bisogna andare fino in fondo, non si facciano sconti a nessuno come hanno dimostrato magistrati coraggiosi nell’indagine sulla morte di Stefano”. E poi: “Basta parlare di singole mele marce, i casi stanno diventando troppi”.

Carabinieri arrestati: il commento di Ilaria Cucchi

In seguito alla pubblicazione delle intercettazioni comprovanti le nefandezze da parte dei carabinieri della stazione di Piacenza, ora in manette, Ilaria Cucchi ha dichiarato: “Il problema è nel sistema mi vengono in mente i tanti carabinieri del nostro processo che vengono a testimoniare contro i loro superiori e mi chiedo con quale spirito lo facciano quando poi spuntano comunicati dell’Arma subito dopo la testimonianza come nel caso del loro collega Casamassima”.

Il caso Stefano Cucchi

Ilaria Cucchi ha lottato per più di 10 anni al fine di rendere giustizia alla causa del fratello Stefano. A novembre 2019 è giunto il verdetto di primo grado da parte dei giudici nei confronti dei carabinieri che arrestarono il 31enne. Gli stessi sarebbero responsabili dei maltrattamenti nei confronti di Stefano Cucchi. Questi venne fermato la sera del 15 ottobre 2009. La morte giunse a una settimana di distanza dal suo arresto. Sette giorni di mistero, poiché i familiari non poterono sincerarsi delle condizioni dell’uomo. I carabinieri Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro sono stati condannati a 12 anni. Otto, inoltre, i militari posti sotto accusa in ambito del Cucchi ter per comprendere chi cercò di coprire il pestaggio ai danni di Stefano.