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Uomo si suicida in carcere: arrestato per l'omicidio della moglie

Uomo suicida in carcere

Un uomo si è suicidato in carcere. Era stato arrestato per l'omicidio della moglie.

Un uomo si è suicidato nel carcere di Caltagirone, a Catania, dove era detenuto dal 13 agosto. L’uomo era stato arrestato per l’omicidio della moglie, che aveva avviato le pratiche della separazione. Una storia che si ripete, quella di una donna che vuole lasciare il marito e che in seguito viene uccisa. L’uomo doveva scontare la sua pena all’interno del carcere, ma si è tolto la vita. Si chiama Giuseppe Randazzo e ha ucciso la moglie Caterina Di Stefano, operatrice sanitaria che lavorava nell’assistenza dei disabili.

Suicida in carcere

Giuseppe Randazzo, ceramista di 50 anni che era stato arrestato dalla Polizia per l’omicidio della moglie Caterina Di Stefano, 46 anni, si è suicidato in carcere. Era in carcere dal 13 agosto e il 17 agosto il gip ha convalidato il suo arresto ed emesso nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’uomo era accusato dell’omicidio della moglie, avvenuto al culmine di una lite a causa della decisione di separarsi che non era stata accettata. Una delle motivazioni più frequenti, quella di una separazione non voluta, ma che non giustifica l’atto compiuto. Per questo Randazzo avrebbe dovuto scontare una dura pena nel carcere.

L’uomo, invece, ha deciso di impiccarsi nella sua cella. Giuseppe Randazzo e Caterina Di Stefano si stavano separando, ma lui non lo accettava. Per l’ennesima volta era andato davanti casa della donna per un tentativo di riappacificazione, ma questa volta tra i due è scoppiata una lite molto forte, che purtroppo è finita in tragedia. L’uomo è stato trovato dalle forze dell’ordine accanto al corpo della moglie, completamente sotto choc, in stato confusionale e in lacrime. Nelle sue dichiarazioni non è mai riuscito a spiegare agli agenti cosa è accaduto.