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Coronavirus, migliorano le condizioni del 17enne in terapia intensiva

Migliorano piano piano le condizioni del 17enne ricoverato nel reparto di terapia intensiva del Policlinico di Milano per Covid

Sono in lento miglioramento le condizioni del 17enne ricoverato in terapia intensiva al Policlinico di Milano per Covid.

Sebbene lentamente, migliorano le condizioni del 17enne ricoverato nel reparto di terapia intensiva del Policlinico di Milano dopo essere risultato positivo al Coronavirus. Il ragazzo è ora negativo al tampone e non è più intubato, ma per i medici non è ancora fuori pericolo.

Migliorano le condizioni del 17enne bergamasco

Migliorano le condizioni del ragazzo di 17 anni di Albano Sant’Alessandro in provincia di Bergamo, ricoverato in terapia intensiva al Policlinico di Milano per Covid. Il giovane si era sentito male dopo aver partecipato a una festa il giorno di Ferragosto: giunto inizialmente all’ospedale di Seriate a Bergamo, è stato successivamente trasferito a Milano a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni. Ora, a quasi due settimane dal ricovero, arrivano le prime buone notizie: la prima riguarda la negatività al tampone, mentre la seconda è che il giovane non è più intubato. L’equipe medica ha comunicato che il giovane non è ancora fuori pericolo, ma pian piano sembra si stia riprendendo. Sono state ore di grande timore e angoscia per i familiari del minorenne che, intanto, stava perdendo il nonno materno, deceduto in una casa di riposo della Bergamasca per ragioni non legate al contagio da Covid.

Negativi gli altri 23 ragazzi

Nei giorni scorsi c’era stata grande apprensione anche per tutti i ragazzi che avevano partecipato assieme a lui ad una festa il giorno di Ferragosto: 23 ragazzi sono stati sottoposti a tampone rinofaringeo e sono tutti risultati negativi, ha rassicurato Lucia Antonioli, direttrice del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria dell’Ats di Bergamo. Il padre del 17enne ha dichiarato che il figlio “ha cominciato a stare male lunedì 17 agosto”.