Un ragazzino di 12 anni, Pietro C., ha perso la vita a causa di un incidente domestico a Sesto Fiorentino: il giovanissimo è caduto nel bagno della casa dove abitava insieme ai genitori e al fratello e il colpo alla testa si è rivelato fatale. Resta ancora da ricostruire l’esatta dinamica della vicenda: secondo le prime ricostruzioni, sarebbe salito sul bordo della vasca per un motivo ancora ignoto, forse per gioco. La caduta sarebbe stata provocata da un movimento erroneo, oppure dal bordo della vasca troppo scivoloso.
12enne morto a Sesto Fiorentino
La madre di Pietro si era allarmata notando il silenzio anomalo che aleggiava in casa. La donna ha provato a chiamarlo, ma il figlio non rispondeva. In seguito, la corsa in ogni stanza della casa, fino a trovarlo riverso a terra vicino la vasca. La tragedia si è verificata in data 15 settembre in una villetta a Querceto. Pietro viveva assieme ai genitori (due medici molto apprezzati esercitanti la loro professione presso l’ospedale Torregalli) e il fratello maggiore.
Avevano da poco ritrovato la serenità
Pietro e la sua famiglia avevano da poco ritrovato la serenità dopo i mesi critici dovuti alla pandemia da coronavirus. Dopo le vacanze estive si era ripresa la solita routine quotidiana fatta di scuola e lavoro. Il ragazzino, vittima del tragico incidente domestico, frequentava le medie. Un sinistro apparentemente banale, che ha segnato la fine prematura del povero Pietro. Al momento della morte, il ragazzino si trovava da solo nel bagno di casa.
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