> > Arrestata Dana Lauriola, portavoce del Movimento No Tav

Arrestata Dana Lauriola, portavoce del Movimento No Tav

La portvace del Movimento No Tav, Dana Lauriola

Dana Lauriola, portavoce del Movimento No Tav, è stata arrestata all'alba. In manette anche Stefano Milanesi, altro storico leader.

La 38enne portavoce del movimento No Tav, Dana Lauriola, è stata tratta in arresto dagli agenti della Digos che all’alba di questa mattina 17 settembre hanno fatto irruzione nella sua casa di Bussoleno, in Val di Susa. Durante le operazioni di fermo si sono registrati momenti di tensione con gli attivisti No Tav che da tempo avevano costituito un presidio permanente – come quello a Milano lo scorso dicembre alla notizia della condanna definitiva per Nicoletta Dosio, altra storica esponente No Tav e coordinatrice nazionale di Potere al popolo – fuori l’abitazione della portavoce No Tav arrestata sin da quando il Tribunale di Torino aveva rigettato la richiesta di misure alternative per la giovane attivista del centro sociale Askatasuna condannandola definitivamente a due anni di carcere.

La Lauriola era stata condannata dal tribunale torinese a due anni per un episodio risalente al 2012, quando insieme ad altri attivisti portavoce del No Tav arrestata oggi aveva bloccato il casello Avigliana della Torino-Bardonecchia. Adesso il presidio No Tav si sposterà proprio alle porte del Tribunale di Torino dove riprenderà il maxi processo per gli scontri della Val Susa avvenuti nel 2011. Il dissenso del Movimento No Tav ha riscosso complicità da parte dell’attuale sindaco di Lione che nel luglio scorso ha bocciato il progetto dell’ Alta Velocità Torino-Lione che considera “inutile e sbagliata

Portavoce No tav, anche Stefano Milanesi

Sempre a Bussoleno è stato arrestato Stefano Milanesi, attivista No Tav ed ex di Prima Linea, a cui sono stati imposti i domiciliari. Milanesi dovrà scontare una pena di 5 mesi per resistenza a pubblico ufficiale durante le proteste No tav al cantiere Torino-Lione avvenute il 17 settembre 2015. Milanesi è da sempre considerato un No Tav della prima ora e negli anni Ottanta proprio in Val di Susa aveva creato la sua base operativa per le azioni di lotta antagoniste dei militanti di Prima Linea.