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Omicidio Lecce, la nonna di Eleonora Manta: "Killer era innamorato"

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Svolta nell'omicidio di Lecce: la nonna di Eleonora Manta dichiara che Antonio De Marco avrebbe ucciso la coppia perché innamorato di uno dei due.

Intervistata da Pomeriggio 5, la nonna di Eleonora Manta ha parlato dell’omicidio di Lecce, dichiarando che probabilmente il killer Antonio De Marco fosse innamorato della nipote o dell’arbitro Daniele De Santis. “Stava capendo di essere gay. Si sentiva uno sfigato, anche se in realtà lui non lo era affatto” ha dichiarato un un ex coinquilino di De Marco.

Omicidio Lecce, parla la nonna di Eleonora

Le telecamere di Pomeriggio 5 hanno indagato sull’omicidio di Lecce, e sono riuscite ad intercettare la nonna di Eleonora Manta, uccisa insieme al fidanzato Daniele De Santis.

La signora ha rilasciato brevi ma clamorose dichiarazioni sul killer Antonio De Marco: “Penso che nella sua mente era innamorato di uno o dell’altro”. La donna ancora non si capacita dell’accaduto, e del movente che avrebbe spinto De Marco a compiere l’efferato gesto: “L’ho cresciuta come se fosse figlia mia. Non puoi immaginare perché un incidente è un incidente, una malattia è una malattia. Ma perché sono troppo felici questi ragazzi, ma siamo pazzi? Erano innamorati. Noi piangiamo entrambi, non solo Eleonora“.

De Marco era gay?

La pista della probabile omosessualità di De Marco è stata seguita dagli inquirenti che indagano sull’omicidio, ma al momento secondo il comandante dei carabinieri Paolo Dembech non risulta agli atti che fosse gay.

Del killer però ha parlato ai microfoni di Quarto Grado un ex coinquilino di De Marco, riferendo che “Antonio si sentiva un sfigato“. “Ho cercato di coinvolgerlo, e per me stava capendo di essere gay. Raccontava di non avere mai avuto una ragazza, per questo si riteneva uno sfigato, ma non lo era”.