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Bergamo, lockdown violato per dare da mangiare ai piccioni

Piccioni

Una donna è stata multata per non aver rispettato le norme anti-Covid e aver deciso di cambiare comune per dare da mangiare ai piccioni.

Le norme anti-Covid attualmente in vigore sono molto chiare e cambiano a seconda della Regione. Nelle zone rosse queste misure sono molto più restrittive e i controlli sono aumentati, con lo scopo di farle rispettare e di ridurre la diffusione del Coronavirus. Non tutti, però, rispettano le regole e il lockdown, per questo le multe sono in aumento.

Lockdown violato a Bergamo

Una donna di 67 anni di Seriate, in provincia di Bergamo, ha violato il lockdown uscendo dal territorio del suo Comune per andare a Scanzorosciate a dare da mangiare ai piccioni. Il Paese è poco distante, ma non fa parte del Comune di residenza della donna. Per lei, però, dare da mangiare ai piccioni è un’abitudine a cui proprio non può rinunciare. La donna è stata scoperta dalla polizia locale ed è stata multata immediatamente. Bergamo è in zona rossa, per cui gli spostamenti tra i diversi comuni non sono consentito, tranne per ragioni di lavoro o per motivi di salute.

La donna ha sfidato tutte le regole stabilite dal Governo e ha raggiunto Scanzorosciate, per portare a termine la sua missione, come prima del lockdown. Voleva sfamare i piccioni presenti nel Paese, cosa che ha sempre fatto e a cui non ha intenzione di rinunciare. Per farlo, però, non ha rispettato le norme anti-Covid in vigore in Lombardia, che è zona rossa, e per questo ha ottenuto una multa da 400 euro. A questa si è aggiunta una multa di 100 euro, perché nel comune in cui si è recata è in vigore un divieto molto chiaro che proibisce alle persone di dare da mangiare ai piccioni.