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Infermiere aggredito a Treviglio, aveva chiesto di indossare la mascherina

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Un infermiere dell'ospedale di Treviglio, in provincia di Bergamo, è stato aggredito da un senzatetto dopo avergli chiesto di indossare la mascherina.

Triste episodio quello avvenuto nella serata di sabato 5 dicembre presso l’ospedale di Treviglio, in provincia di Bergamo, dove un infermiere di 53 anni è stato aggredito da un uomo senza fissa dimora di origine piemontese dopo che gli aveva chiesto se poteva indossare la mascherina. L’infermiere è stato fortunatamente salvato dalla guardia privata che era in servizio in quel momento nella struttura sanitaria, anche se ora dovrà affrontare ben 21 giorni di prognosi più otto settimane di riabilitazione per la rottura del dito mignolo.

Infermiere aggredito a Treviglio

Come raccontato dagli organi si stampa locale, i fatti sarebbero accaduti verso le ore 21:30 nei pressi delle macchinette del caffè dell’ospedale, dove l’infermiere si era recato prima di iniziare il turno di lavoro. Dopo aver visto il senzatetto – uno presenza fissa dell’ospedale a quanto risulta – avvicinarsi senza mascherina e chiedergli un caffè, l’operatore sanitario gli avrebbe pacatamente risposto: “Ti offro anche la cena, però tu indossa la mascherina”. Frase che però ha innescato la furia dell’uomo, il quale si è scagliato con violenza contro di lui.

Una violenta aggressione nella quale l’infermiere è stato preso per il collo e brutalmente malmenato fino a causargli la rottura del dito mignolo della mano destra. A soccorrere l’infermiere del reparto di cardiologia è fortunatamente intervenuta una guarda privata in servizio presso l’ospedale, ma ciò non è bastato per evitare all’operatore sanitario una prognosi di 21 giorni a una riabilitazione di otto settimane per la rottura del dito.