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13enne da solo al Covid Hotel di Palermo: "Sento papà in videochiamata"

13enne da solo al covid hotel di palermo

Michele, ragazzo 13enne, si è ritrovato da solo, ad alloggiare presso il covid hotel San Paolo Palace di Palermo.

Sta bene il ragazzino 13enne che da una decina di giorni alloggia presso il Covid hotel San Paolo Palace, di via Messina Marine a Palermo. Michele, nome di fantasia, è finito in questo hotel, dopo che il padre contagiato dal Covid è stato ricoverato presso l’ospedale Cervello. Dal momento che era l’unico genitore e non c’erano altri parenti che potessero prendersi cura di lui per la quarantena, ecco che Michele si è dovuto trasferire presso l’hotel.

Ragazzino 13enne solo al Covid hotel

Michele attualmente è l’unico ospite minore senza l’accompagnamento di un genitore, visto che il padre si trova a sua volta ricoverato presso l’ospedale Cervello di Palermo, sempre per complicanze date dal Covid. Diventato un po’ la mascotte del Covid hotel, viene accudito dai medici, infermieri e oss che si prendono cura dei 46 pazienti, presenti nella struttura.

Come racconta il responsabile sanitario della struttura, Giuseppe Profeta, Michele occupa le sue giornate tra l’impegno scolastico in modalità dad, gratis grazie all’accordo raggiunto tra governo e gestori telefonici, seguito anche dagli oss che lo aiutano a fare i compiti. Michele infatti è iscritto alla scuola media, e anche se dovrebbe seguire le lezioni in classe, per il momento deve fare ricorso alla dad, grazie anche alla immediata disponibilità dell’istituto nel quale frequenta. Per il resto della giornata, occupa il tempo giocando con lo smartphone, grazie al quale sente anche il papà tramite videochiamata. Se nei prossimi giorni dovesse negativizzarsi, potrebbe essere affidato alle cure dei parenti.

Del caso di Michele se ne occuperanno i servizi sociali della città, attraverso la psicologa che lo segue dal primo giorno di ingresso al Covid hotel che lo ha siutato ad affrontare nel modo più sereno possibile questa situazione. Certo è, che se il padre dovesse rimanere ancora a lungo in ospedale, Michele potrebbe essere trasferito presso una struttura per minori, che dovrà comunque garantire un certo isolamento.

Non è un caso isolato

A vivere questa situazione non c’è solo Michele, ma anche un altro ragazzino si trova nella sua stessa situazione, con entrambi i genitori ricoverati per Covid, pertanto l’assessore alle politiche sociali e alla famiglia, si sta attivando per individuare delle strutture nelle quali accogliere minori che si trovino nella stessa situazione di Michele.