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Mattia, Spiderman per i bimbi malati: da Savona arriva negli ospedali

Mattia Spiderman Savona

Mattia Villardita lavora in un’azienda portuale e quando finisce si trasforma in supereroe, lasciando "un ricordo bello in un momento poco felice".

In un periodo in cui un semplice sorriso è una carezza per l’anima, capace di donare serenità e infondere profonda tenerezza, la bella iniziativa di Mattia Villardita, lo Spiderman di Savona, è il più bel regalo per i bambini malati costretti a restare ricoverati in ospedale per diversi giorni, lontani dalla famiglia e dagli affetti più cari. “Da un grande potere derivano grandi responsabilità”, ripete l’Uomo Ragno italiano.

La storia di Mattia, lo Spiderman di Savona

È Mattia Villardita a vestire i panni dell’eroico Peter Parker. Suo idolo dalla più tenera età, ora per il 27enne di Savona è un onore (e un piacere) indossare la tuta dell’Uomo Ragno e regalare conforto, divertimento, rassicurazione ai pazienti più piccoli. Mattia non si stanca mai: lavora a tempo pieno in un’azienda portuale di Vado Ligure e quando finisce il turno diventa un supereroe.

Travestito da Spiderman, visita i reparti pediatrici degli ospedali della Liguria. I più piccoli lo accolgono a braccia aperte, complimentandosi con lui come si fa con una vera star. Ed effettivamente Mattia, con la sua sana dose di allegria e buon umore, dà prova di altruismo e gentilezza, del suo animo così sinceramente buono. Dimostra quanto faccia bene ricevere un caloroso abbraccio dai bambini e quanto loro siano entusiasti di fronte al beniamino di sempre. Per molti anni io per primo sono stato un paziente del Gaslini di Genova per una malformazione congenita a una gamba dalla nascita. Quando ero ricoverato avrei tanto desiderato che Spiderman venisse a trovarmi. Così il Corriere della Sera ha riportato il racconto del 27enne di Savona.

Con Spiderman si è complimentato anche il governatore della Liguria, Giovanni Toti, che su Twitter ha raccontato la sua iniziativa.

Le missioni di Mattia

Ed è proprio l’Uomo Ragno il personaggio preferito di Mattia, “perché umile e semplice”. Nel dicembre 2017 ha deciso di comprare quel costume su Internet, da un gruppo di ragazzi di Latina. La sua prima “missione” lo ha visto impegnato nel reparto di pediatria dell’ospedale di Savona, dove ha consegnato un computer portatile. “In quel momento ho realizzato che il vero regalo per i bambini era la visita del supereroe e non il pc”, spiega Mattia. Il suo impegno sociale negli anni è diventato essenziale, tant’è che non sono più io a chiamare gli ospedali ma loro a telefonarmi per chiedermi di andare. La cosa mi rende più che mai felice”, ha confidato.

Il resto lo fanno i bambini, sempre contentissimi di incontrare Spiderman. E se l’Oms ha assicurato che Babbo Natale è immune al coronavirus, chi dice che non potrebbe esserlo anche l’Uomo Ragno? Il 27enne ha aggiunto: “Per i bambini tra i tre e i sette anni sono come Babbo Natale, anzi forse meglio. Loro credono che io sia Spiderman davvero. C’è chi piange dalla felicità, c’ è chi è così emozionato che non riesce a parlare all’inizio e chi sorride e mi tempesta di domande“. E forse è proprio la dolce ingenuità dei bambini a donare la gioia più grande.

Spiderman, inoltre, non arriva mai a mani vuote: porta con sé gadget che lui stesso realizza, come spille. Così facendo, Mattia vuole “lasciare un ricordo bello in un momento poco felice”. Non mancano neppure regali e giocattoli donati da associazioni e privati.

L’amicizia tra l’Uomo Ragno e i piccoli pazienti dei reparti di pediatria a volte continua persino fuori dall’ospedale. Mattia, infatti, ha mantenuto la promessa ed è andato a casa di una bambina appena dimessa per mangiare con lei pane e Nutella. Nel salotto di un ex paziente di pediatria, invece, ha guardato un po’ di televisione. Il suo gesto è dettato solo da quella grande dose di gentilezza che lo contraddistingue: niente soldi né pagamenti, Mattia si arricchisce grazie ai sorridi dei bambini.

Il Covid-19 ha stravolto anche le abitudini di Mattia, ma “grazie alla tecnologia, durante il lockdown di primavera, Spiderman ha videochiamato più di 1400 bambini. I genitori mi contattavano su Facebook e io rispondevo al loro appello anche perché un bambino chiuso in casa, per me, è un bambino poco felice”. Dopo quasi 10 mesi di assenza forzata, il 21 dicembre Mattia è tornato nell’ospedale di Savona, per consegnare alcuni regali in pediatria. Indimenticabili per il Peter Parker italiano gli occhi increduli, sognanti, meravigliati ed emozionati dei piccoli pazienti.

Inoltre, nei mesi scorsi Spiderman ha consegnato pizze a domicilio (grazie alla collaborazione con una bottega del pane di Savona) e il 20% della spesa è stato devoluto a una raccolta fondi che ha raggiunto circa 2mila euro. Il 30 dicembre il ricavato sarà donato proprio alla struttura ospedaliera ligure. La mia missione è far capire alle persone che basta poco per rendere un po’ meno pesante la vita a chi in quel momento si trova in ospedale, soprattutto se bambini. Sarebbe bello se ognuno di noi dedicasse un po’ di tempo a chi ha davvero bisogno”, ha giustamente sottolineato Mattia Villardita.