Debora Faravelli La Sicilia è la seconda regione italiana per numero di vaccini anti Covid effettuati: stando ai dati disponibili sula piattaforma del Ministero e aggiornati a mercoledì 6 gennaio, i cittadini che hanno ricevuto l’antidoto sono 29.258. Un numero inferiore soltanto a quello del Lazio che ha già somministrato 35.686 dosi.
Quanti vaccini effettuati in Sicilia?
La percentuale di vaccini effettuati su quelli disponibili ammonta 62,9%, cifra che pone la Regione in quinta posizione dopo Lazio (77,9%), Veneto (73,8%), la Provincia Autonoma di Trento (73,3%) e la Campania (69,8%). Numeri incoraggianti sulla buona partenza della campagna che l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza ha così commentato: “Fa piacere registrare una forte presa di consapevolezza da parte del nostro sistema sanitario. É un buon risultato, tuttavia soltanto l’inizio“.
La campagna vaccinale, ha spiegato, entrerà nel vivo dopo la prima fase di somministrazioni che coinvolge un numero di persone limitato a operatori della sanità e ospiti delle residenze per anziani. L’assessore ha anche analizzato i nuovi parametri nazionali sulle aree regionali di rischio che abbassano l’indice di contagio per il passaggio di zona.
Il governo centrale ha ritenuto di recepire le indicazioni del Comitato tecnico scientifico nazionale, preoccupato per la crescita dei contagi, la diffusione del virus nel periodo festivo, la variabile inglese e lo stato di emergenza registrato in altri stati europei. “É un’assunzione di responsabilità che viene chiesta alle istituzioni e ai cittadini per garantire la campagna vaccinale nella sua fase iniziale“, ha concluso.
