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Ema: "Se vaccini non funzionano, rimpiazzati in qualche mese"

Vaccino Covid

Marco Cavaleri parla dell'ipotesi dell'inefficacia dei vaccini contro le nuove varianti Covid. Potrebbero essere rimpiazzati in poco tempo.

L’Ema, con le parole di Marco Cavaleri, responsabile della Strategia vaccini dell’Agenzia Europea dei Medicinali, ha parlato dell’ipotesi che i vaccini possano rivelarsi inefficaci contro le nuove varianti del Coronavirus. In questo caso si potrebbero rimpiazzare in qualche mese.

Vaccini contro varianti

Gli attuali vaccini anti-Covid fossero inefficaci, potrebbero essere rimpiazzati nell’arco di qualche mese” ha dichiarato Marco Cavaleri, parlando della possibile inefficacia contro le varianti del virus. Per il momento, come ha sottolineato l’esperto, non ci sono segnali che questo stia accadendo. Se così fosse, però, bisognerà aspettare qualche mese per riuscire a rimpiazzare i vaccini. Le varianti in circolazione sono diverse. Si parla della variante inglese, presente in 60 Paesi, di quella sudafricana, di quella brasiliana e di quella californiana. “È difficile capire esattamente che cosa possa succedere. Fermo restando che il vaccino potrebbe comunque funzionare in modo sostanziale contro tutte queste varianti, non si può escludere che in futuro possa risultare efficace contro alcune e non contro altre” ha spiegato Cavaleri.

Lo scenario peggiore potrebbe presentarsi nel caso in cui “avessimo la conferma che il vaccino non è più efficace“. “Se dovessimo arrivare a questo scenario sarebbe necessario cambiare la composizione del vaccino in modo drastico” ha spiegato l’esperto. Il responsabile della strategia vaccini dell’Ema ha informato che è stata riscontrata una differenza nei lotti del vaccino Pfizer-Biontech usati negli studi clinici e nei lotti per la commercializzazione. In fase di produzione e nei primi lotti di prova la quantità di mRna integro alla base del vaccino era ridotta e la molecola si era degradata. Questo è avvenuto a novembre, come ha spiegato Cavaleri all’Ansa, e la documentazione relativa, accessibile dal sito dell’Ema, è riportata in stralci delle email che sono state hackerata a dicembre. Questo problema è stato risolto e il vaccino risulta accettabile sia per sicurezza che per efficacia.