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Avance sessuali su due dottoresse specializzande: sospeso medico a Perugia

Medico sospeso a Perugia, le accuse

Le due donne sono state interrogate.

L’ospedale di Perugia è al centro di un’indagine per sospette avances sessuali da parte di un dirigente medico: l’uomo è stato sospeso. A denunciare l’accaduto due specializzande che si sono rivolte all’azienda ospedaliera e alla Procura di Perugia. Secondo quanto dichiarato dalle due trentenni l’uomo si sarebbe reso protagonista di palpeggiamenti alle zone intime proprio sul luogo di lavoro.

Medico sospeso dal servizio

Gli episodi risalgono a fine 2019/inizi 2020 con tanto di inchiesta per violenza sessuale. Il dirigente sanitario è stato sospeso dall’esercizio della professione dopo le testimonianze delle due ragazze. Le prove a suo carico sarebbero state sufficienti per il provvedimento deciso dal giudice. L’uomo all’epoca era quasi vicino ai 50 anni d’età. Nel frattempo in un comunicato stampa diffuso dal direttore generale Marcello Giannico si legge che “l’azienda ha fornito la massima collaborazione alle indagini e alla formalizzazione del provvedimento interdittivo”.

La vicenda non è purtroppo l’unica accaduta di recente in Italia. Un ex guardiano del cimitero di Buccinasco (provincia di Milano) è stato condannato per abusi ai danni di una ragazzina. La giovane si recava ogni giorno vicino la tomba della madre scomparsa. A Pozzuoli, in provincia di Napoli, un uomo di 58 anni è accusato di abusi sulla nipote. Il 58enne era già noto alle forze dell’ordine ed è stato più volte detenuto per reati di altra natura. La persona arrestata è stata per diverso tempo intercettata dai carabinieri: decisive le prove a carico dell’uomo.