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Variante Covid a Modena, Casaletti: "Avviata indagine epidemiologica"

variante Covid Modena

Il laboratorio di Pievesestina in Romagna ha isolato una nuova variante nel tampone di una paziente della provincia di Modena.

Isolata una rara variante di Covid-19 nel tampone di un paziente della provincia di Modena. Si tratta di una mutazione del virus identificata in soli altri 142 casi nel mondo, denominata B1.525 e isolata nel laboratorio di Pievesestina in Romagna.

Rara variante Covid a Modena

Dopo la variante inglese, quella brasiliana, sudafricana, una quarta variante è stata sequenziata a Napoli, identificata per la prima volta in Nigeria. A Viggiù, nel Varesotto, è stata individuata una variante scozzese. Il professor Massimo Ciccozzi, intervistato dal Corriere della Sera, ricorda che le varianti sono “almeno cinque” e “quasi tutte hanno la mutazione sul gene che produce la proteina Spike usata dal virus per agganciarsi alle cellule umane”. Intanto le varianti stanno allertando l’intero Paese, per via della loro maggiore incidenza e contagiosità.

Adesso da Modena arriva un nuovo allarme. Una nuova variante, infatti, è stata individuata nel tampone di un cittadino della provincia di Modena. Il paziente è al momento in isolamento domiciliare. La variante è stata sequenziata nel laboratorio di microbiologia diretto dal professor Vittorio Sambri.

“Il caso è stato preso in carico. È già partita l’indagine epidemiologica, fa sapere il dottor Giovanni Casaletti, direttore del servizio Igiene pubblica dell’Ausl. Inoltre, sarà avviata un’attività di tracciamento per ricostruire i contatti del paziente e verificare l’entità di propagazione della nuova variante, che sarebbe un mix tra l’inglese, la sudafricana e la brasiliana.