Alessandro Artuso Una metodologia studiata nei minimi dettagli serviva ad alcuni finti corrieri per entrare nelle strutture sanitarie per anziani, così come nelle case parrocchiali, per rubare tutto quello che potevano. La merce veniva successivamente venduta sulla Rete per trarne importanti benefici economici. L’operazione dei carabinieri di Varese ha fermato il modus operandi scelto da due persone.
La tecnica dei finti corrieri
L’attività investigativa è partita dopo le indicazioni della Procura della Repubblica di Varese. Sono stati arrestati due uomini di Arcisate e Barlassina (comuni in provincia di Varese e Monza Brianza) dopo l’ordinanza firmata dal gip di Varese. I due, rispettivamente di 49 e 34 anni, dovranno rispondere dei reati commessi.
Altre rapine
Una rapina in piena regola è avvenuta in un albergo a Torino dopo la mezzanotte di giovedì 25 febbraio. Alcune persone sono entrate coperte con cappuccio, maschera e coltello all’interno di una struttura. Dopo aver preso qualche contante, cercando anche in diverse zone della hall qualche altro oggetto di valore, i rapinatori si sono dati alla fuga tentando di far perdere le tracce. In quattro sono entrati in un hotel a via Principi D’Acaja per tentare il colpo.
Un altro episodio è avvenuto sulla Bradanica che va da Candela e termina a Foggia: coinvolti due portavalori. Sulla Statale 655 un commando armato ha tentato l’assalto ai mezzi che trasportavano denaro. L’accaduto si è verificato vicino lo svincolo di Castelluccio dei Sauri.
