Debora Faravelli Il governatore della Lombardia Attilio Fontana ha firmato un’ordinanza che estende la zona arancione scuro, attualmente in vigore in diversi comuni e province, a tutto il territorio regionale. La misura sarà valida da domani, venerdì 5 marzo, fino al 14 marzo.
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Lombardia in zona arancione scuro
Il provvedimento si è reso necessario dopo l’innalzamento dei contagi e dei ricoveri. Stando al bollettino diramato il 3 marzo, attualmente negli ospedali lombardi ci sono 4.545 ospedalizzati e 532 pazienti nei reparti di terapia intensiva (+26 nella mattinata). Di qui l’emanazione dell’ordinanza che prevedrà, oltre alla chiusura delle scuole di ogni ordine e grado (saranno aperti solo gli asili nido), l’accesso limitato nelle attività commerciali (un solo componente per ogni nucleo familiare), il divieto di recarsi nelle seconde case e il divieto di utilizzare le aree gioco nei parchi e i campi di calcio e di basket.
Questo il commento del governatore Fontana dopo la firma dell’ordinanza: “La Commissione indicatori Covid-19 Regione Lombardia, a seguito dell’analisi dei dati effettuata, ha condiviso la necessità di superare la differenziazione tra aree assumendo interventi di mitigazione rinforzati per tutto il territorio regionale. L’obiettivo, oltre che di contenere l’incremento di contagi, è quello di preservare le aree non ancora interessate da una elevata incidenza“.
La disposizione giunge alla vigilia del monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità che potrebbe evidenziare la necessità di istituire la zona rossa all’intera regione a partire da lunedì 8 marzo. A temere il lockdown sono anche Campania ed Emilia-Romagna.
