Una cinquantina di persone sono state sorprese dai carabinieri mentre stavano pranzando assieme senza rispettare nessuna delle restrizioni anti-Covid, partendo dalle mascherine fino al distanziamento, nel Parco di Levante, a Cesenatico. Il pic nic è stato organizzato con un tam tam sui social e su Whatsapp. Venti di loro sono stati anche sanzionati per essersi spostati dal comune di residenza senza un valido motivo.
Pic nic no mask nel cesenatico
A causa dell’accaduto, il sindaco, Matteo Gozzoli, è stato poi costretto a chiudere il Parco di Levante, riaprendolo solo stamattina, 22 marzo 2021.
Su Facebook si possono leggere queste parole del sindaco: “Non avrei mai voluto farlo e non credevo ce ne fosse bisogno, ma qualche ora fa i carabinieri, insieme alla polizia locale, sono dovuti intervenire nel Parco di Levante per bloccare un ritrovo di circa 50 persone che non rispettavano il distanziamento e non indossavano le mascherine. In varie chat giravano da giorno messaggi per questo picnic. Chi lo ha organizzato è ovviamente incurante delle regole e del dramma che stiamo vivendo, oltre che del dolore di chi ha perso i propri cari o di chi ha vissuto momenti difficili in ospedale. La situazione è difficile anche dal punto di vista psicologico, ma tutti dobbiamo fare la nostra parte: la campagna vaccinale ha ingranato, manca poco alla fine del tunnel” ha concluso il sindaco Gozzoli. Per evitare problemi, il Parco era stato chiuso nella giornata di domenica e ha riaperto di lunedì. Iniziative del genere, però, costringeranno l’amministrazione comunale a chiudere l’area di verde ancora per diversi giorni. “Ringraziamo i carabinieri e la polizia locale per il pronto intervento“.