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Piano vaccini, chi verrà chiamato per evitare di buttare le dosi avanzate

vaccini avanzati

Al fine di evitare di gettare via le dosi avanzate, le categorie che dovrebbero ricevere i vaccini sarebbero caregiver e familiari di disabili.

Caregiver e familiari di persone disabili; dovrebbero essere queste le due categorie di cittadini alle quali verrebbe data la priorità di somministrazione delle dosi di vaccini anti Covid avanzate a fine giornata in tutta Italia. Questo secondo quanto contenuto all’interno dell’ordinanza recentemente firmata dal commissario Figliuolo, che soltanto pochi giorni fa non aveva usato mezzi termini su come utilizzare le dosi residue, arrivando a dire di vaccinare chiunque passasse per strada.

Piano vaccini, a chi le dosi avanzate?

Stando alle informazioni raccolte fino a questo momento, le dosi residue verranno somministrate su chiamata diretta delle singole Asl in base a delle liste di riserva, con criteri di appartenenza a fasce o categorie indicate dal piano vaccinale, a persone già inserite nelle piattaforme regionali. La risoluzione del nodo sulle dosi avanzate potrebbe permettere di far partire definitivamente il piano vaccinale, raggiungendo l’obiettivo dichiarato dal generale Figliuolo di arrivare a circa 500mila somministrazioni di vaccino al giorno entro il mese di aprile.

Con il nuovo ordine di priorità per le vaccinazione dunque, subito dopo gli over 80 sarà il turno degli over 7o e dei cittadini con patologie gravi. A questi ultimi si aggiungeranno inoltre i familiari che li assistono e i loro caregiver, nonché i cittadini con più di 55 anni, vale a dire l’età oltre la qual incrementa il rischio di complicazioni a seguito di contagio. Tutte queste categorie rappresentano una platea di 19 milioni di persone, che dovranno essere vaccinate entro questa estate, molto probabilmente anche utilizzando le dosi di vaccino avanzate durante la giornata.

Lo stesso generale Figliuolo, intervistato a Che tempo che fa, si era pronunciato in merito: “Bisogna utilizzare il buonsenso: se ci sono le classi prioritarie che possono utilizzarlo bene, altrimenti si va su classi vicine o sennò su chiunque passa va vaccinato; questo bisogna fare”.